Si è aperta il 2 aprile a Città di Castello la stagione agonistica 2017 dei Campionati Italiani FMI Quadcross e Sidecarcross inizialmente in un bel clima primaverile che ha poi lasciato il posto a fine giornata ad un tempo minaccioso che ha fatto temere per il peggio.
Le tribune della mitica Area 48 del Motor Show di Bologna erano gremite ieri, giovedì 8 dicembre, per la SuperQuad Motard Motor Show Cup che si è corsa nell'ambito delle manifestazioni live della grande kermesse bolognese.
24 piloti sono arrivati da tutta Italia per dare vita ad una bellissima competizione ideata e curata nei minimi particolari dalla FX Action. Una prima batteria di qualifiche per tutti i piloti e poi due manche per ogni singola batteria di gara, sempre composta da 8 piloti, fino ad approdare alla finalissima, alle 16. Ha vinto Andrea Cesari (foto) che si è così rifatto dalla delusione dell'Eicma quando era stato costretto a dare forfait dopo la rottura del suo Yamaha immediatamente dopo le prove di qualifica. Cesari ha dominato tutte le sue manche e ha vinto con un forte vantaggio su Simone Mastronardi, secondo – proprio come all'Eicma - e Christopher Fulgeri, entrambi su Yamaha.
Neanche a farlo apposta proprio questi tre piloti avevano vinto nel corso della giornata tutte le fasi eliminatorie. Cesari era stato il più veloce del suo gruppo già al primo via quando aveva battuto in velocità Mattia Ioli, Nicola Montalbini e Marco Giusti; poi il quad del marchigiano, Montalbini si era fermato con un problema alla frizione e Giusti era passato in terza posizione restandoci fino al traguardo in entrambe le manche. Nel secondo gruppo Fulgeri partiva fortissimo tallonato da Nicola Ciceri mentre Nicolò Roagna e Patrick Turrini davano vita ad un duello incandescente che si risolveva a favore di Roagna terzo nella prima manche. Nella seconda manche di questo gruppo le prime posizioni erano identiche ma si inseriva nella battaglia Paolo Galizzi che agguantava il terzo posto ma si ritrovava sulle spalle un Turrini agguerritissimo, mentre Roagna si toccava con Maurizio Arrighi e finiva in fondo al gruppo. Al penultimo giro Turrini si fermava pensando fosse finita la gara e lasciava così campo libero a Galizzi che agguantava la terza posizione e l'accesso alla finale. Mastronardi e Ventura
Majcol Porracin era bravissimo a battere tutti in partenza nel terzo gruppo, inseguito da Amerigo Ventura e Simone Mastronardi mentre Silvano Grola restava un po' arretrato, in battaglia con Luca Bernardoni. Porracin però commetteva un errore sull'asfalto dell'Area 48 e si girava lasciando la porta aperta a Mastronardi che non aveva mai smesso di attaccare. Al secondo via Ventura scattava per primo portandosi in testa e alla prima curva era il delirio: Grola superava Mastronardi con Porracin che cercava l'inserimento fra i primi tre trovandolo proprio davanti al romano. Ad un tornante stretto però Bernardoni tamponava Beatrice Grola mentre Silvano Grola 40 metri dopo finiva lungo ed era bravo a infilarsi Mastronardi. Ventura velocissimo passava tutto il rettilineo d'arrivo al quarto giro in impennata e Mastronardi risaliva in seconda posizione senza mai cessare di attaccarlo ben sapendo che nel terzo gruppo solo i primi due piloti avrebbero avuto accesso alla finale. A tre giri dalla fine una sbavatura di Ventura lasciava spazio a Mastronardi che vinceva davanti al piemontese. Alla finalissima dunque, accedevano Cesari, Ioli e Giusti – dal primo gruppo – Fulgeri, Ciceri e Galizzi – dal secondo gruppo – e Mastronardi e Ventura per il terzo gruppo.
La partenza avveniva alle 16, davanti ad una tribuna stipata di pubblico e ancora una volta il cavaliere nero, Andrea Cesari con la nuova 'mise' scura, batteva tutti e si portava al comando mentre alle sue spalle Fulgeri, Mastronardi e Ventura cercavano il sorpasso uno sull'altro. Alla prima curva Mastronardi arrivava secondo con Fulgeri e Ventura alle spalle, mentre Ciceri, Ioli, Galizzi e Giusti restavano nelle retrovie. Mentre Cesari si involava verso la vittoria un trenino formato da Mastronardi, Fulgeri e Ventura teneva tutti con il fiato sospeso, fino al traguardo. Sul podio della prima SuperQuad Motard Motor Show Cup salivano Cesari, Mastronardi e Fulgeri. Christopher Fulgeri
Torna l’atteso appuntamento del MOTOR SHOW con un ricco programma e tanti eventi che comprendono, come consolidata tradizione, anche una serie di avvincenti sfide motociclistiche e lo spettacolo adrenalinico del freestyle.
Comunicato Stampa | 18 aprile 2016 | C.I.Quadcross Sidecarcross
Una giornata praticamente estiva, e particolarmente lunga per le tante categorie scese in campo, ha caratterizzato la seconda tappa dei Campionati italiani FMI Quadcross, Sidecarcross e SidebySide 2016, organizzata all'XPark di Savignano sul Panaro (Mo) con il Moto Club Migliori e la FX Action a sovrintendere i lavori. Sessanta i piloti arrivati domenica 17 aprile da tutta Italia per affrontare la prova che ha vissuto una prima parte adombrata da qualche nuvola che nel pomeriggio ha lasciato il posto al caldo e al sole, rendendo la vita un pochino più difficile ai piloti, molto più che accaldati, in pista.
Quad Elite - Ph.courtesy Rigo
La classe regina, la Elite Internazionale ha assistito alla vittoria di giornata di Simone Mastronardi (Yamaha), adottato dall'Emilia e quindi con un grande seguito e tifo su questa pista di Savignano. In Gara 1 Simone Mastronardi non ha potuto nulla contro lo strapotere di Andrea Cesari (Yamaha) che ha azzeccato una bella partenza portandosi subito in testa su Mario Cinotti (Can Am), Amerigo Ventura (Yamaha) e lo stesso Mastronardi. Il romano ha recuperato giro dopo giro arrivando nelle fasi finali a duellare sul filo dei decimi di secondo con Cesari che otteneva la vittoria per soli cinque decimi su Mastronardi e 37” su Ventura. In Gara 2 Cesari bissava l'ottima partenza inseguito stavolta da un ottimo Nicola Ciceri, poi Nicolò Ruggeri e Mario Cinotti mentre Mastronardi, incastrato più indietro, aveva bisogno di tre giri per portarsi in seconda posizione. A quel punto Cesari aveva già un vantaggio di 6 secondi ma dopo 12 minuti di gara Cesari restava fermo, con il motore ko, e lasciava via libera a Mastronardi e Ventura che davano spettacolo davanti ad un pubblico appassionato e divertito. Al traguardo Mastronardi vinceva la batteria e la giornata, su Amerigo Ventura, secondo, con Ciceri terzo di manche, e Cesari terzo di giornata.
La categoria Sport schierava 16 piloti al cancelletto e mentre Fabio Marchionni, protagonista della prima prova a Città di Castello faticava su questa pista emiliana, Mattia Ioli (Yamaha)dava spettacolo: in Gara 1 Ioli schizzava letteralmente all'abbassarsi del cancelletto ma Gregorio Ciceri (Yamaha) lo infilava dall'interno, seguito da Majcol Porracin (Kawasaki). Ciceri teneva la testa del gruppo mentre alle sue spalle, a pochi decimi di distacco, Ioli, Porracin e Vincenzo Alercia (Suzuki)combattevano, ad armi pari e sempre sul filo dei secondi, quando non dei decimi, scambiandosi le posizioni a vicenda. Alle loro spalle Marchionni(Ktm), Nicolò Roagna (Yamaha) e Carla Gamboni (Ktm) si battevano come leoni e sul traguardo Ciceri vinceva su Ioli, Porracin, Alercia, Roagna e Marchionni. Gara 2 sembrava inizialmente simile alla prova precedente fatta eccezionale per Carla Gamboni che affrontava la prima curva seconda, alle spalle del sempre velocissimo Ioli. Poi la pilota Ktm era costretta a soccombere agli attacchi degli avversari ma riusciva però a difendersi bene. Ioli scappava veloce mentre alle sue spalle si piazzava Porracin con Marco Barbagli (Can Am) in rimonta su Alercia. Le posizioni si incrociavano fra loro, con Francesco Testa (Yamaha) che si sistemava in quinta posizione: Barbagli arrivava a superare Porracin e ad agguantare la seconda posizione – dopo aver corso dal secondo giro senza sella – ma all'ultimo giro il suo quad si spegneva e lui riusciva a riaccenderlo solo dopo aver subito il sorpasso di Porracin. Al traguardo Ioli vinceva, batteria e giornata, precedendo Majcol Porracin secondo e Marco Barbagli, terzo di Gara 2, mentre sul podio di giornata il terzo posto andava a Gregorio Ciceri, nonostante uno 0 in Gara 2.
Veteran, Trofeo Centro Sud e JF250 venivano accorpate al cancelletto di partenza e 17 piloti si affrontavano alla grande per tutte le due batterie. In Gara 1 Alessandro Fontanazzi (Suzuki) e Davide Gigli (Ktm) scattavano bene con Maurizio Arrighi (Yamaha) ad inseguire insieme a Gilberto Tacconi (Ktm) e Paolo Galizzi, primo di JF250 per tutta la durata della gara. Per il Trofeo la battaglia coinvolgeva Alessandro Savone (Can Am) letteralmente scatenato e Fabio Giaretta (Ktm)che rimontava dalle ultime posizioni. Giro dopo giro Fontanazzi manteneva la prima posizione ma alle sue spalle nessuno si risparmiava fino a che sul traguardo passava Fontanazzi primo su Arrighi e Gigli, con Galizzi primo della JF250 su Grigore Vieru (Yamaha) e Matteo Simeoni (Yamaha) e Giaretta primo su Savone e Roberto Vendetta (Suzuki). In Gara 2 Luca Bernardoni – decisamente in giornata no domenica – schizzava davanti a tutti ma poi sbagliava la prima curva e si ritrovava ultimo mentre Gigli si involava, di nuovo, in testa inseguito da Fabrizio Godino (Ktm), Alessandro Fontanazzi che poi si sistemava in seconda posizione davanti a Godino che doveva vedersela a più riprese con Elio Vottero (Honda) e Maurizio Arrighi. Queste le posizioni confermate al traguardo con Galizzi di nuovo primo in JF250 su Vieru e Simeoni – e questo è anche il podio di giornata – mentre Savone dimostrava chiaramente la sua passione per il fango (la pista era stata letteralmente allagata nella pausa pranzo rendendo la vita un po' difficile a tutti i piloti) vincendo la classifica Trofeo Centro Sud di Gara 2 e la giornata su Giaretta e Vendetta.
11 gli equipaggi sidecar presenti a Savignano con il duo Compalati-Piana (WSP Zabel) ricostituito dopo l'assenza di Piana nella prima prova dell'anno. In Gara 1 al via Pozzi-Ceresa (Wsp) sembravano i più veloci ma dalla destra dello schieramento Fabio Righi e Alberto Santolini (Wsp Zabel) azzeccavano una partenza al fulmicotone e precedevano tutti sulla prima curva con Bernardini-Bernardini (Wsp Zabel), padre e figlio, secondi inseguiti da Pozzi-Ceresa e Compalati-Piana. Dopo solo due giri Pozzi Ceresa erano primi, inseguiti da Compalati Piana e tutta la gara viveva sulla battaglia fra i due equipaggi staccati in più di un'occasione da un solo decimo di secondo. Un problema all'accensione toglieva potenza al duo del moto club Della Superba e così Gara 1 si chiudeva con il trionfo di Pozzi-Ceresa su Compalati-Piana e Bernardini-Bernardini terzi davanti a Righi-Santolini. In Gara 2 di nuovo il 111 di Fabio Righi batteva tutti al via, ma questa volta riusciva a stare davanti con Pozzi-Ceresa secondi davanti a Compalati-Piana. Questi ultimi però non volevano perdere questa manche e dopo un solo giro si portavano in testa senza lasciare speranza a Pozzi Ceresa, secondi di Gara 2 e di giornata, e Righi Santolini terzi nella batteria e sul podio.
Sette gli UTV presenti in Emilia con Andrea Gianini impegnato in un doppio ruolo: pilota nella categoria UTV1 e pilota nella UTV2. Una scelta coraggiosa, ma che ha premiato il boss del Victory Team, sempre primo e quindi autore di ben 4 vittorie: nella UTV alle sue spalle Giampiero Bianchi con Max Poletti costretto al ritiro per rottura del differenziale, mentre in UTV2 Ignazio Scollo è salito sul secondo gradino del podio davanti a Nicolò Algarotti.
Andra GIANINI Polaris - Ph.courtesy Fun Off Road
Prossimo appuntamento a Cremona, il 5 giugno, con quadcross e sidecarcross.
Il tricolore quadcross e sidecarcoss arriva in Emilia Romagna, terra di motori: domenica, 17 aprile, si svolgerà infatti a Savignano sul Panaro, in provincia di Modena, la seconda prova del Campionato Italiano delle due discipline. Un appuntamento atteso, sicuramente capace di richiamare numerosissimo pubblico.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
Ultimi Commenti