Il 17enne di Treviglio (BG) è stato protagonista di un weekend perfetto. Conquistata la pole ieri, oggi ha vinto entrambe le manche mettendosi alle spalle i suoi principali rivali del Campionato Europeo: il danese Mikkel Haarup, il norvegese Keving Horgmo e il francese Brian Strubhart Moreau. Molto positive anche le prove di Matteo Puccinelli ed Emilio Scuteri, rispettivamente sesto e ottavo nella classifica di giornata.
Nella 85 cc vinta dal britannico Eddie Wade, Andrea Roncoli è entrato nella top 10, con Pietro Razzini 13°. Entrambi hanno migliorato la posizione ottenuta in qualifica, mettendo in mostra le loro qualità. Più attardato Matteo Luigi Russi, all’esordio in una competizione iridata in sella ad una 85 cc.
Tra i giovani azzurri impegnati nella 65 cc, Alessandro Gaspari, 11°, si è messo in evidenza con un 6° posto nella prima heat, quando anche Patrick Busatto è andato a punti. Sfortunato il poleman Ferruccio Zanchi: nella prima manche è scivolato dopo tre giri mentre era da solo al comando; nella seconda era terzo e avrebbe potuto attaccare il secondo, peccato che sia caduto a seguito di un inevitabile contatto con un doppiato. Primo di categoria, l’olandese Ivano Van Erp.
Grazie a questi risultati, l’Italia ha chiuso il Mondiale Motocross Junior al terzo posto con 22 lunghezze. Questa la classifica: 1. Olanda – 9 punti, 2. Danimarca – 11 pt., 3. Italia – 22 pt., 4. Gran Bretagna – 27 pt., 5. Australia – 28 pt.
Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: “Abbiamo ottenuto un ottimo risultato di squadra. Tutti i ragazzi erano molto motivati e sono stati davvero bravi. Ognuno dei nove piloti si è impegnato quanto più possibile per onorare la Maglia Azzurra. Complimenti di cuore a Facchetti, che ha vinto un titolo ambito da molto; sono dispiaciuto per Zanchi, il quale avrebbe meritato molto di più di quanto dicono le classifiche. Sono orgoglioso dei nostri giovani non solo dal punto di vista del risultato, infatti hanno creato un ottimo spirito di gruppo”.
“E’ il giorno più bello della mia vita – ha spiegato Facchetti al termine della gara -, non ho mai provato queste emozioni. Dopo la pole di ieri, al via di gara 1 ero teso e ho commesso qualche errore di troppo, poi però sono riuscito a vincere. Alla partenza di gara 2 ero più sciolto e ho nuovamente tagliato il traguardo in prima piazza. Questo titolo mi dà ulteriori stimoli per fare bene sia nel Campionato Europeo che nel tricolore”.
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