La manifestazione organizzata dall’associazione no-profit Riders4riders, che raccoglie fondi per i piloti gravemente infortunati, ha riscosso un buon successo di pubblico, circa 2500 spettatori.
Tante le categorie in pista a partire dal trofeo Mini R4R che ha visto il netto dominio di Alessandro Lentini, campione italiano junior, seppur arrivato al traguardo con il silenziatore penzoloni.
La gara dei quad è andata al marchigiano Nicola Montalbini, sempre più a suo agio con le quattro ruote, dopo un passato nel motocross ad un buon livello.
Il trofeo R4R riservato ai piloti che corrono abitualmente nei campionati regionali è stato animato da una bella lotta a tre, Miani, Franceschini e Cappellano. L’ha spuntata il veterano Stefano Miani in sella alla Yamaha Errezeta.
Le due sfide principali erano riservate ai top rider di Motocross ed Enduro l’una ed ai velocisti l’altra.
Nel fuoristrada si è imposto il perugino Manuel Monni, che ha così fatto il bis con la vittoria dello scorso anno. Cristian Beggi, con la nuova moto Honda, non ha resistito all’allungo del rivale e si è installato in seconda posizione davanti a Federico Bracesco. Quarto Matteo Aperio, anche lui con il nuovo mezzo, in questo caso KTM, quinto Battig autore di un bel recupero, conclusosi davanti a Chiodi, Salvini e Lupino.
Nei velocisti Andrea Dovizioso non ha mancato di ricordare a tutti la sua esperienza crossistica, andando a vincere la sfida di 15’+2 giri. La sua non è stata una vittoria facile, perché Alessandro Polita gli ha complicato la vita fino a due giri dal termine. Terza Chiara Fontanesi.
Dovizioso ha vinto anche la sfida a tempo corsa con le GO-PRO motorizzate TM 530.
Infine nella gara delle pit-bike, dopo un’estenuante confronto uno contro uno ad eliminazione diretta, nella finale corsa a quattro è stato Maurizio Micheluz, endurista, a tagliare per primo il traguardo.
Le esibizioni dei freestyler hanno completato il ricco programma della manifestazione, che speriamo diventi un’appuntamento classico del finale di stagione, dove i piloti liberi dallo stress delle gare si ritrovano in un clima amichevole, a regalare un sorriso e un aiuto concreto a chi è stato meno fortunato di loro.
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