Un cambiamento moderno ed efficace già sperimentato con successo in molte altre discipline sportive e che, finalmente, introduce la meritocrazia come base delle nuove categorie. Una rivoluzione positiva che ha il preciso obiettivo di ottimizzare tutta la disciplina dei campionati nazionali e portare il Motocross tricolore verso un’evoluzione moderna, di maggiore impatto e che possa permettere a tutti i partecipanti di competere con reali possibilità di aggiudicarsi un ambito titolo tricolore.
Ci facciamo illustrare le linee guida del Ranking nel Motocross intervistando il Coordinatore Nazionale FMI, Andrea Barbieri.
Qual è stata la ragione per arrivare al Ranking anche nel Motocross?
Fino ad oggi l’unico criterio che abbiamo utilizzato per suddividere i piloti nelle varie categorie è stato quello dell’età anagrafica; abbiamo voluto introdurre un sistema che permetta di classificare gli atleti in relazione alle loro abilità.
Quali saranno le nuove categorie previste?
Le categorie saranno cinque. La Elite, che peraltro già esiste sotto forma di licenza, a cui se ne affiancheranno altre quattro: Fast, Expert, Rider e Challenge. Quest’ultima essenzialmente riservata ai neofiti, i piloti amatoriali.
Per tutti ci sarà la possibilità di competere con piloti dello stesso livello agonistico e quindi di avere confronti più equilibrati, maggiori possibilità di vittoria degli iscritti e per tutti un titolo tricolore di categoria giusto?
Esatto, l’obiettivo che ci siamo prefissati è proprio questo. Confronti equilibrati in pista e, di conseguenza, maggiore sicurezza; sarà impossibile, a differenza di oggi, veder gareggiare nella stessa classe un pilota professionista insieme ad uno esordiente. Per quanto riguarda le competizioni, con l’eccezione della categoria Challenge che sarà riservata all’attività territoriale, abbiamo previsto di assegnare un titolo tricolore per ogni categoria nel prossimo Campionato Italiano MX1/MX2.
E per la fondamentale attività degli amatori cosa cambia?
Ove i numeri di partecipazione lo consentiranno, avranno una categoria loro dedicata con un minutaggio inferiore rispetto a quello riservato agli “agonisti”.
Per chi non è inserito ancora nel Ranking è prevista un’apposita categoria?
I piloti che nel 2017 non hanno acquisito punteggi validi per essere classificati saranno inseriti d’ufficio nella categoria Challenge; nel caso questi non avessero ottenuto risultati per infortunio o altro e volessero partecipare al Campionato Italiano MX1/MX2 2018 saranno obbligati a chiedere al Settore Tecnico Sportivo FMI di essere ammessi alle gare come Wild Card.
Nel dettaglio quali saranno i limiti di età minima e massima per accedere al Ranking?
Il limite massimo coincide con quello previsto per richiedere la licenza. Per quanto concerne l’età minima, in questa prima fase, la possiamo definire in 13 anni, ovvero l’età minima per competere nella classe 125 che sarà il primo campionato che attribuirà punteggio valido per acquisire Ranking.
Da quando sarà operativo e dove si potranno consultare il nuovo regolamento e soprattutto il ranking del Motocross italiano?
Le norme 2018, dove sarà possibile consultare tutti i regolamenti, saranno pubblicate nel mese di novembre. Contiamo di presentare la classifica ranking 2017 nel mese successivo perché attendiamo che tutti i campionati finiscano.
La FMI ha già introdotto con successo il Ranking nell’Enduro, vi aspettate lo stesso risultato?
Il Ranking nell’Enduro ha riscosso un consenso unanime, ci aspettiamo di ottenere analoghi risultati che nel motocross in particolare fanno aumentare in maniera importante la sicurezza in pista.
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