Infatti Formula Imola, la società che gestisce il tracciato ed è controllata da Con.Ami, ha chiesto la collaborazione dello staff del motoclub Monte Coralli, attualmente gestore dell’omonimo tracciato, tra i più famosi d’Italia e non solo.
Franco Ercoletti, 57 anni, guida il gruppo che ha portato alla rinascita della realtà crossistica di via Tebano e che ha raccolto l’eredità lasciata dal Motoclub Faenza. «Io credo che per Faenza questa sia una bella cosa - spiega lo stesso Ercoletti - e bisogna sfruttarla al meglio».
Come è nato questo accordo?
«Noi siamo stati contatti direttamente da Formula Imola e ci occuperemo di allestire il tracciato, che tra l’altro non sarà una cosa facile, poi ovviamente ci interfacceremo con la Youthstream (il promotore del mondiale) per quanto riguarda la gestione del Paddock; ovviamente Formula Imola coordinerà il tutto».
Non si è trattato dunque di uno scippo ai danni di Faenza, come si legge da qualche parte?
«Nessun scippo e nessuna discriminazione. Parliamoci chiaro, il Mondiale motocross non è più quello degli anni ’70. Adesso le case investono molto e ci vogliono delle grandi infrastrutture. Non per niente sono state inserite location come ad esempio Assen, perché il paddock non ha niente da invidiare ad altre gare come la Superbike. E comunque Faenza resta sempre in cima ai pensieri nel mondo crossistico».
Cosa intende?
«Innanzitutto tutti gli anni organizziamo gare nazionali, compreso quest’anno dove avremo l’ultima dell’Italiano, un campionato che vede al via anche alcuni protagonisti tricolori del Mondiale e che gode della diretta Tv e web. Poi spesso vengono team del Mondiale a fare test privati o presentazioni di modelli. Ma con il livello logistico che ha raggiunto il Mondiale adesso bisogna ammetterlo: da noi lo spazio non è sufficiente. Poi non lo dico io, potete verificare, ma il fatto che il nostro sodalizio sia stato inserito nello staff organizzativo è stato accolto molto bene a tutti i livelli».
Quindi può avere dei benefici anche Faenza?
«Sì, se saremo capaci di lavorare bene. Va anche considerato che il tracciato sarà adagiato nella zona Rivazza - Paddock 2, quindi ben raggiungibile da Faenza tramite la via Emilia. Abbiamo di fronte una grande opportunità, quella di un’integrazione nel settore motoristico con uno dei templi riconosciuti come l’Autodromo di Imola che può dare solo iniziative e stimoli positivi».
Max Regazzi - Setteserequi
(foto: archivio MotocrossRomagna.it - Mondiale MX1-MX2 Faenza 2012)
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