A dire il vero, la quarta piazza nella Overall, è anche dovuta al fatto che Paolo Ceci ha accusato grossi problemi alla frizione della sua moto ed è in forte ritardo, ma tutto questo non sminuisce l’ottima gara che il “PELO” sta facendo. Le rotture meccaniche, così come le cadute, fanno parte del gioco.
“Ciao a tutti. Anche questai è passata e il traguardo si avvicina sempre di più. Oggi mi sentivo bene ed infatti sono stato veloce. Peccato solo che verso la fine ho fatto un piccolo errore di navigazione perché altrimenti invece di sesto, potevo arrivare quarto, ma va bene così. Oggi la prima parte era veloce, poi abbiamo trovato una serie di dune di sabbia veramente insidiosa che ci ha creato qualche problema, poi dal km 120 è stata tutta a Full Gas. Questa mattina l’equipe medica mi ha dato una pastiglia per alleviare il dolore che ho ad una mano e sono riuscito a guidare come so fare. Riesco a prevedere eventuali errori di navigazione e giorno dopo giorno prendo sempre più confidenza con il GPS. Domani sarà una tappa molto impegnativa di 390 km con dune e sabbia dove sarà importante non affondare. Nella seconda parte c’è velocità. Per quanto riguarda la moto, facendo tutti gli scongiuri del caso, non ho particolari problemi. Nei pezzi veloci cerco di non metterla sotto sforzo ed anche in quinta non prendo tutti i giri a disposizione. Mi spiace per Ceci che ha rotto la frizione, mi sono fermato ma lui stesso mi ha detto di non preoccuparmi e di proseguire”.
Domani, dopo un trasferimento di 49 chilometri ed una speciale di 391, si va da Tiwilit a Akjoujt, traguardo della nona tappa.
Press Release 09
Adriano Dondi