E’ stata una serata difficile e tormentata quella che i centoquarantacinque piloti provenienti oltre che dalla confinante Umbria, Toscana e Abruzzo anche da regioni più lontane come Puglia e Campania presenti al via di questo secondo ed ultimo appuntamento stagionale che gli appassionati ragazzi del moto club Corridonia e dell’Asd Ponzanese, hanno organizzato presso il crossodromo “G. Catini” di Ponzano di Fermo.
Potrebbe essere il titolo, un film, ma è quello che i quasi centottanta piloti presenti al Guido Catini di Ponzano di Fermo hanno dovuto affrontare per questo primo appuntamento notturno che il vulcanico Francesco Fiori locomotiva trainante della locale Asd Ponzanese oramai da anni ci ha abituato presso il famoso e storico crossodromo. Un impianto che come sempre ha accolto al meglio i piloti provenienti anche da regioni non proprio dietro l’angolo, come il Lazio e la Puglia oltre che i sempre presenti ragazzi del vicino Abruzzo oramai divenuti gradita presenza fissa delle nostre manifestazioni.
Prima prova in notturna del trofeo indoor 2015 indetto dalla Lega Uisp Marche, ben 180 piloti al via!
Dopo l’avvio stagionale del trofeo avvenuto due settimane fa presso il crossodromo “La Ginestra” di Fermignano, il circus regionale dei piloti della lega Uisp, ha fatto tappa presso lo storico tracciato “ Guido Catini” di Ponzano di Fermo. Il vulcanico Francesco Fiori a capo dell’Asd Ponzanese, ha messo a disposizione ancora una volta la sua struttura ed i suoi ragazzi per dar man forte al Moto Club Corridonia di Silvio Pupilli in un connubio oramai consolidato da tempo.
Quinto appuntamento col regionale Fmi Marche, gara portata a termine nonostante il maltempo dei giorni precedenti.
Finalmente questo campionato marchigiano è partito. Nonostante le piogge abbondanti di Pasqua il terreno del Guido Catini ha tenuto bene e i quasi 170 iscritti a questa prova inaugurale del regionale che oggi comprendeva anche l'Abruzzo si è svolta regolarmente. Solo le prove del mattino sono state rese difficili dal fango, ma con l'opportuna decisione di far scendere in pista per primi i top rider ha mano a mano fatto migliorare il tracciato che si è presentato in condizioni ideali per le manche di tutte le categorie.