Marco Bagnarelli è un pilota lombardo con anni di esperienza alle spalle e che milita nei vari campionati regionali tra Lombardia ed Emilia-Romagna.
Ci ha incuriosito la sua partecipazione a diverse gare del poco conosciuto Campionato Europeo Open, quello che si può definire come il proseguimento del Mondiale MX3 andato definitivamente in soffitta al termine della stagione 2013.
Questo torneo è rimasto fuori dai riflettori e per questo ci interessava capire da chi ci ha corso, come sono queste gare e magari riscoprire un po’ il cross tanto amato degli anni ’80 e ’90.
Marco, chi ti ha dato l’idea di correre nell’Europeo Open?
Ciao Lorenzo e tutti quelli che mi conoscono!
Dopo molti anni sui campi gara con il passaparola scopri sempre qualcosa che non sai! Ne ho sentito parlare per caso, seguendo il filone del Mondiale MX3 al quale partecipai ad una prova.
Raccontaci come si svolgono le due giornate di gara?
Le gare si svolgono come al Mondiale: sabato 2 turni di prove,10 min per le partenze e poi la manche di qualifica. Domenica warm-up e 2 manche da 30 min +2 giri, davvero devastante!
Cosa ci dici dell’atmosfera che si respira a queste gare e il livello dei piloti?
L atmosfera è stupenda! Poche chiacchiere e molti fatti; senza troppi sfarzi inutili. Il motocross di un tempo! Si corre su tracciati old style, preparati alla perfezione per una selezione perfetta e a basso numero di infortuni (non piste spianate, al contrario). Non ci sono moltissimo piloti al via, ma comunque sono tutti ragazzi molto forti e abituati al cross duro e non fighetto! A 2 prove c’era anche Tim Gajser.
Altri piloti che magari non conosci, ma se vai a spulciare le vecchie classifiche Mondiali li trovavi nei primi 15!
Consiglieresti ad altri di correre queste gare?
A tutti quelli che me lo chiedono lo consiglio vivamente! Anzi potremmo unirci nel viaggio e rappresentare meglio l’Italia!
Ci sono altri piloti italiani al via?
Purtroppo come pilota Open ci sono solo io da 2 anni, a volte trovo qualcuno per via di qualche concomitanza con le selettive dell’Europeo minicross.
Secondo me la colpa è anche della Federazione che trascura totalmente questo campionato, senza un motivo. Peccato perchè se non fosse per le distanze delle trasferte il costo di partecipazione è molto basso.
Colgo l’occasione per ringraziare per il supporto il Motoclub Piacenza, RC Motors, HSR team,Circuit, Suomy, Galfer, Nils, Sölva, Wossner, Mamma & Emanuela!
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