Poco più di un anno fa avevamo dato la notizia che si stava trattando per riportare il Mondiale Motocross sulla pista all'interno dei confini di San Marino. Le cose erano andate avanti, tanto che alcuni responsabili di Youthstream avevano fatto diversi sopralluoghi sul tracciato durante l'anno scorso ed era apparsa come data ipotetica l'8-9 luglio 2017 come prima tappa di un evento che sarebbe stato ripetuto anche negli anni a venire, si parlava di un contratto di 5-6 anni.
Purtroppo oggi con una conferenza stampa i segretari dello Sport Marco Podeschi e al territorio Augusto Michelotti hanno annunciato la risoluzione del contratto in essere con Youthstream per l'organizzazione dell'MXGP di San Marino a partire dalla prossima stagione 2018.
I due segretari hanno evidenziato gli altissimi costi che comportava riportare il motocross che conta alla Baldasserona, infatti oltre al costo fisso annuale richiesto da Youthstream (300mila€) solo per ospitare l'evento, c'erano da aggiungere i costi per riportare tutta la struttura agli standard attuali; neanche lontanamente paragonabili a quelli in vigore nei primi anni 2000, cioè quando si sono svolti gli ultimi GP iridati.
Si parlava di investimenti di circa 2 milioni di Euro per tutti i lavori iniziali sul tracciato e soprattutto su tutte le strutture collegate, vedi in primis paddock e parcheggi adatti per ospitare tutti gli enormi mezzi dei team e dell'organizzazione del campionato. Una spesa che non avrebbe senso per un evento della durata di 3 giorni all'anno.
Avevano ragione dunque gli scettici, che non credevano di poter vedere Cairoli & co. sfidarsi sul tracciato della Repubblica sammarinese. Probabilmente anche noi ci siamo lasciati prendere dall'euforia, e ci avevamo creduto per davvero, poi vedendo che in autunno erano in programma le elezioni sono iniziati ad affiorare i primi dubbi.
Evidentemente la campagna elettorale ha giocato un brutto scherzo al Governo precedente e come hanno sottolineato i due Segretari intervenuti oggi, l'ultimo contratto con Youthstream è stato firmato solo qualche settimana prima del voto come a voler dire che avrebbero lasciato l'onore e sopratutto l'onere di tutta la questione a quelli che sarebbero venuti dopo di loro.
Sfumata questa importante occasione di rilancio per la Baldasserona, ci aguriamo che con il rinnovo delle cariche nella Federazione Sammarinese Motociclistica si trovino nuove energie per risollevare una pista che con pochi accorgimenti può ritornare ad ospitare le competizioni che gli spettano ovvero gare a livello nazionale e perchè no internazionale...escluso il Mondiale chiaramente!
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