E’ la categoria Esperti MX1 a far rombare per prima i motori, in una domenica di inizio settembre dal sapore ancora estivo per via delle temperature e dello splendido sole che irradia lo storico circuito, teatro di gare e battaglie epiche fra i più grandi campioni delle ruote artigliate.

Due sono i numeri da tenere d’occhio: il duecentodue del marchigiano Leobruno Di Biase, poleman del sabato e il numero quarantadue del campione lombardo in carica Mattia Carpi. E’ proprio qest’ultimo a presentarsi al comando all’uscita della prima curva, ma la foga lo porta a spalancare il gas in un punto fangoso che lo porta a essere disarcionato dalla propria Honda CRF 450. Di Biase si trova la vittoria su un piatto d’argento dal momento che Carpi sembrava l’unico a poterlo insidiare e come da pronostico è la Honda del marchigiano a transitare per prima sotto la bandiera a scacchi. Lo seguiranno a oltre quaranta secondi di ritardo Matteo Antiga (Emilia Romagna) e Marco Baroni (Lombardia). Dal quarto al sesto posto ancora tre piloti lombardi: Luca Cadei, Stefano Vedovello e Mattia Carpi che con un ottima rimonta limita di danni. In Gara due Carpi non sbaglia, parte al comando ma Leobruno Di Biase ne ha di più lo passa e lo stacca aggiudicandosi la vittoria assoluta con due perentorie vittorie. Il podio assoluto vede i restanti gradini del podio occupati da Antiga e Baroni.

La esperti MX1 lascia il posto alla Esperti MX2 dove il nome del dominatore è quello del toscano Paolo Bertozzi che ha dettato legge in sella alla sua KTM due tempi. A subire le conseguenze dello strapotere di Bertozzi è il campione lombardo in carica Lorenzo Ferrarini che nella sua Lombardia ha dovuto piegarsi e accontentarsi della piazza d’onore con due secondi posti di manche. A completare il podio la talentuosa sorpresa di questo Trofeo, Michele Botta, sempre in evidenza nel regionale e che con il podio nazionale sugella un ottima stagione.

Dopo gli esperti sono di scena gli Amatori, la categoria più numerosa e combattuta. Alberto Zetti si dimostra profeta in patria, lasciando ben poco agli inseguitori: due holeshot e due vittorie di autorità che lo portano di diritto sulla vetta d’Itialia per quanto riguarda questa categoria. Seconda piazza per “l’inossidabile” marchigiano Luciano Federici, che mette in riga piloti con la metà dei sui anni. A completare il podio è il Veneto con Daniele Allegri.

Bella e combattuta la MX2 amatori e ancora nel segno dei piloti di centro Italia abruzzesi e marchigiani, che trovano nel circuito del Ciglione caratteristiche simili alle loro piste di casa, permettendogli di precedere i piloti locali. A vincere è l’abruzzese Stefano D’angelo con un primo e secondo posto di manche. Alle sue spalle il marchigiano Micol Pacini e a completare il podio è la promessa del cross Lombardo: Andrea Mingardi, già campione italiano minicross esperti lo scorso anno. Da segnalare l’ottimo quarto posto di Nicola Loda, il lombardo ex ciclista professionista che nonostante sia un Over 40 riesce sempre a precedere ragazzi molto più giovani grazie anche a partenze brucianti.

Le gare si sono concluse con la categoria regina, la Agonisti che per entrambe le cilindrate ha visto i piloti di casa dominare la scena. Nella MX1 nessuno è riuscito minimamente a contrastare Michele Tagliaferri che si è imposto di autorità in entrambe le mache. Al secondo posto ancora un veterano delle scene motocross marchigiane e nazionali, il grande Tiziano Peverieri , che approfittando del ritiro di Nicolò Casa in gara due riesce a conquistare la piazza d’onore. A chiudere il podio è un altro Lombardo, il vicecampione regionale Alberto Botturi. Anche per lui una stagione positiva che terminerà a Città di Castello dove indosserà la maglia verde per difendere la vittoria ottenuta lo scorso anno della compagine lombarda.

La MX2 è un affare a due fra i lombardi Marcello Disetti e Stefano Bonacina: i due non si risparmiano e danno vita ad una sfida epica che vede prevalere Bonacina in gara uno. Il pilota della Kawasaki sembra essere in gran forma e il più accreditato per la vittoria assoluta. Ma come spesso accade nelle gare la fortuna gli volta le spalle: un innocua scivolata regala a Marcello Disetti la vittoria di gara due e quella assoluta relegando lo sfortunato Stefano in seconda piazza, seppur a pari punti. Terzo posto per il veneto Alberto Biliato, due volte terzo al traguardo alle spalle dei due lombardi.

Michele Bracchi

In allegato tutte le classifiche assolute da scaricare.