20 i comuni al via, in calo rispetto alla passata edizione, che si sono dati battaglia sul Monterosato circuit. Gli spunti tecnici, considerato l'ottimo livello dei piloti iscritti ,sono stati diversi e molto interessanti.

Arrivati al sesto anno ci sentiamo di dire che ormai questa manifestazione ha trovato il suo spazio nelle classiche di fine stagione. I piloti vengono volentieri e nella maggior parte dei casi tornano per sfidarsi di nuovo l'anno successivo.

La festa che anima il paddock il sabato sera è diventata un punto forte dell'evento, sembra di stare ad una specie di fiera dove ogni comune ha il suo stand gastronomico da condividere con chiunque si trovi nei paraggi. I racconti della domenica mattina sono a dir poco esileranti.

Il regolamento di gara è stato ormai digerito da tutti e chi lo contesta se ne rimane tranquillamente a casa con buona pace di tutti. Ne risente forse lo spirito della manifestazione o la sua definizione, ma il livello dei piloti cresce di anno in anno e nasconde qualsiasi ombra a riguardo, quindi avanti così.

Noi siamo stati testimoni di una bellissima battaglia in pista e di questo vogliamo parlare. Unico appunto che ci sentiamo di fare è quello del prezzo dei biglietti, non si può raddoppiarlo a piacimento senza pensare che la gente non si lamenti. Indagare di chi siano le colpe non è compito nostro ma il pubblico va difeso e rispettato se vogliamo il bene di questo sport. Per il resto noi ci siamo divertiti e torneremo fino a che la manifestazione andrà avanti.

La gara si è svolta tutta nella giornata di domenica. Le piogge dei giorni precedenti alla gara non hanno permesso ai ragazzi di Fermo di sistemare il tracciato e hanno dovuto attendere proprio il sabato per farlo. Fortunatamente i piloti si sono ritrovati un tracciato strepitoso la domenica, bello ed impegnativo!

Dopo le cronometrate del mattino sono iniziate le manche per l'assegnazione del trofeo e tutto faceva pensare ad una lotta fra cinque­-sei compagini. Invece il comune di Filottrano ha sbaragliato la concorrenza con una gara quasi perfetta. I comuni rivali hanno dovuto fare i conti con la sfortuna, di vario genere a seconda delle situazioni. Filottrano al contrario ha potuto contare sulle due vittorie di manche di Ivo Monticelli, di ritorno dal MXDN di Erneè, sugli ottimi piazzamenti del siculo-filottranese Giovanni Bertuccelli e sulla costanza degli altri membri della
squadra: Francesco Ombrosi, Graziano Peverieri, Tommy Algati e Alessandro Magi. Nessuno di loro ha sbagliato e alla fine della giornata erano parecchi i punti di margine sulla seconda classificata, il comune di Esanatoglia.

I ragazzi di Esa ci hanno provato ma fondamentalmente i rivali avevano una qualità maggiore tra le loro fila e raggiungere il secondo posto secondo noi è un gran risultato. Trascinati da Luca Pedica e da un sempre verde Daniele Bricca hanno conquistato la piazza d'onore, utilissimi alla causa anche Nicola Dolce che però ha avuto un problema nellasua seconda manche, Tiziano Libani, Peppe Prearsi e Sandro Blanca.

Terzo posto per i detentori del trofeo, il comune di Gemmano poteva contendere fino all'ultimo la vittoria a Filottrano ma la caduta in gara uno di Bertuccioli ha compromesso i piani fin da subito e alla fine il podio rimane un risultato soddisfacente. Cristian Beggi e Bryan Toccaceli hanno dato dimostrazione di essere molto in palla piazzandosi sempre tra i primissimi. Samuele Ciacci, che splendida holeshot in gara tre per questo mitico quarantatreenne, Rudi Bonci anche lui vittorioso in una delle manche, Elia Bertuccioli e Adrea Aceri hanno fatto il resto.

Fuori dal podio sono le formazioni che hanno un po'deluso in questa edizione. Ci aspettavamo molto da Loreto ma alla fine dei conti, a parte un grandissimo Stefano Pezzuto, autore di una splendida vittoria in gara due e di una battaglia epica con Monticelli in gara quattro risoltasi a favore di quest'ultimo solo all'ultimo giro. Con l'ormai "suo" 450 ha fatto intravedere che il prossimo anno potrebbe essere uno dei protagonisti a livello nazionale. E' mancato in parte Luca Moroni, purtroppo per lui un guaio meccanico l'ha fermato in gara quattro. Per gli altri piloti della squadra non è stata una delle migliori giornate, peccato.....

Altra delusa di giornata San Severino, quinta nell'assoluta e consapevole che si poteva fare di più, salveremmo solo Della Mora e l'inossidabile Manlio Giachè, loro hanno tenuto in piedi la squadra.

Molto deludente la prestazione di Samuele Bernardini, anche lui di ritorno dalla Francia, che vista da fuori è sembrato molto provato dalla stagione 2015, sempre in calando le sue due manche.

Per il resto nota di merito al sesto posto di Monte Urano che ha avuto nella doppietta di Tiziano Peverieri e in altri buoni piazzamenti di Marincioni e Di Biase la spinta per questo risultato.

Delude Fermignano che paga i troppi ritiri per guai tecnici o cadute, non bastano le belle prove di Zanni e Bertuzzo. Per gli altri che non avevano particolari obiettivi di classifica rimane il bel ricordo di un fine settimana divertente.
 

Nell'attesa di sapere data e luogo dell'edizione 2016, facciamo i complimenti a tutti, organizzatori, piloti e accompagnatori. Manifestazione ben riuscita sicuramente. Al prossimo anno!!

IN ALLEGATO LE CLASSIFICHE DELLA MANIFESTAZIONE DA SCARICARE!