Anche il tempo ci ha dato una grossa mano regalandoci una giornata con tanto sole e un acquazzone che si è spento in pochi minuti subito dopo pranzo. Gare spettacolari con lotte che abbiamo ancora negli occhi, soprattutto nei Top Rider con i confronti tra Recchia (Scoccia racing) e Zeni (Muzi meccanica) in MX1 e Toccaceli (Caparvi racing), Isdraele (Team Solarys) e Croci (Fly Over Centauro Dorico) in MX2. Belli i confronti nella classe 2T tra Palanca e Gorini, negli Over 40 tra Occhiolini, i due Peverieri e Vagni.
Tutto molto bello in pista, meno a livello di tempistiche e di cronometraggio, noi vorremmo parlare solo dei ragazzi e delle loro gare ma sarebbe da ipocriti non sottolineare che anche questa volta qualcosa non è andato. Dire il contrario è fare del male al nostro sport a livello regionale.
Allora dicevamo le tempistiche: non sono stati i 250 piloti il problema, quello sta come al solito nel dover dividere in ben otto categorie e quindi sedici manche il programma, includendo anche le prove del mattino. Il programma del mattino prevedeva la riduzione dei tempi delle manche dei Top Rider e degli Agonisti, l’inizio delle manche senza giro di ricognizione e la pausa pranzo anche per ripristinare il tracciato.
I piloti hanno chiesto che almeno nelle prime manche il giro di ricognizione si fosse effettuato e il direttore di gara glielo ha concesso. Ora se in otto manche si fa il giro di ricognizione vedete bene che era già chiaro che sarebbe stata dura finire il programma. Sacrosanta la pretesa del giro, per ovvi motivi di sicurezza. Sacrosanta la pausa pranzo per permettere al personale, non pagato notate bene, di rifocillarsi e resettare prima di ritornare in pista, visto che anche loro poi garantiscono la sicurezza dei piloti con le bandiere, e da questo punto di vista mi sembra che a Cingoli si sia fatto un buon lavoro.
Ora qui sarebbe ora di fare delle scelte coraggiose, magari a scapito di alcune categorie: faccio un esempio, visto che a Marzo ancora le giornate sono corte si potrebbero “lasciare a casa” gli Amatoriali, e fare iniziare il loro campionato ad Aprile. Senza di loro domenica magari il Moto Club avrebbe perso 50 iscrizioni ma avrebbe avuto tutto il tempo di svolgere il programma in modo perfetto. Le altre categorie hanno il bisogno di fare qualche prova di allenamento prima che inizino i vari Campionati Italiani secondo me. Poi, scusate una cosa, ma è meglio incassare di meno o fare una brutta figura per il moto club che ospita la manifestazione? E’ qui che la Federazione con tutti i moto club organizzatori che dovrebbe prendere una decisione.
Poi sfortunatamente è sopraggiunto anche il problema dei cronometraggi, che hanno sempre fatto le bizze durante la giornata sin dal mattino con piloti che ne hanno pagato le conseguenze al cancello. Tutto ciò ha fatto sì che anche le premiazioni finali saltassero per metà, infatti dopo un’ora di attesa e premiate solo alcune categorie si è deciso di rinviare il resto alla seconda prova di Esanatoglia. Dando ogni beneficio del dubbio a chi si è occupato del cronometro non possiamo però non dire che ormai nel 2016 di certi problemi ne vorremmo fare volentieri a meno. Speriamo non capiti più e speriamo di non dover assistere a un rimbalzo di colpe tra loro e il Moto Club. Se qualcosa non è andato basta fare un mea culpa e finisce tutto li, nessuno è infallibile, l’importante è fare tesoro dell’esperienza per non sbagliare più.
Questi problemi messi insieme hanno decisamente lasciato un po’ in secondo piano tutto il resto e di questo siamo veramente rammaricati. Speriamo che al via della prossima stagione tutto venga valutato attentamente per non incappare più in questi disguidi. Abbiamo potenzialmente in mano il campionato regionale più bello d’Italia, beh per ora non lo è purtroppo….
Finiamo parlando finalmente delle gare. Mattatori di giornata sono stati Nicola Recchia e Bryan Toccaceli che hanno rispettivamente dominato nei Top Rider MX1 ed MX2. Hanno provato ad ostacolarli Samuel Zeni in MX1 e Tommaso Isdraele Romano e Simone Croci in MX2, tutti quanti senza successo, anzi per Zeni anche una caduta sul finale della prima manche nel tentativo estremo di sopravanzare Recchia. Per Isdraele c’è stato un brutto cappottone mentre era in testa in gara uno che ci ha tenuto con il fiato sospeso, fortunatamente niente di grave.
Recchia e Toccaceli sono sembrati a loro agio anche se non sappiamo fino a che punto abbiano spinto per vincere, anche Croci ci ha detto di non aver voluto rischiare inutilmente, quindi tutti molto coperti almeno fino alla prima prova dell’Italiano. Fra i marchigiani e gli umbri spiccano le prove di Della Mora, Barattini e Lasagna nella MX1, niente di nuovo da questo punto di vista mentre in MX2 Dolce, Marincioni e il “debuttante” Francesco Levi hanno dato ottimi segnali. Come non parlare della prova di quest’ultimo che tornava alle gare dopo alcuni anni di pit bike, beh la guida è sempre da far vedere ai bambini e l’efficacia anche, fra qualche tempo potremmo trovarlo più avanti quindi occhio alla concorrenza…..
Negli Agonisti doppietta di Prearsi nella MX1, due gare convincenti che lo proiettano come uno dei favoriti per il titolo, hanno provato ad impensierirlo Sacchini in gara uno e il romagnolo Zambon e Fausti in gara due. Da segnalare anche il ritorno al motocross per Teo Monticelli che ha ottenuto un ottimo quarto posto in gara due.
Nella Agonisti MX2 Alessio Massei ha fatto sua gara uno con un margine imbarazzante sugli altri, fortuna loro che il ragazzo sia caduto alla prima curva della seconda manche lasciando strada libera a Ghetti che ha poi vinto ed Aceri, che con due secondi posti ha fatto sua l’assoluta di giornata. Massei per la cronaca ha rimontato fino alla settima piazza! Bella prova anche per il nostro (parlo del team Motocrossromagna.it) Ballarini, se inizia anche a partire bene saranno dolori per tutti….
Nella Over Occhiolini e Graziano Peverieri si sono spartiti le vittorie di manche mentre alle loro spalle bella la bagarre fra l’altro Peverieri (Tiziano ovviamente) e i Vagni.
Nella 2T una vittoria a testa per Gorini e Palanca, che al suo primo anno di 125 mostra già di avere le doti per far bene, li vedremo entrambi presto all’Italiano Junior che inizia il 13 marzo da Montevarchi.
Lamponi ha dominato nella sua categoria e altri talenti si sono affacciati a questa classe che sicuramente è stata una mossa azzeccata della Federazione, molto divertente. Parliamo di Costantini, Domizi, Valeri e i più gandi come Riottini e Cattaneo.
Nella Amatoriali vittorie per Fabi nelle due manche MX1 e Zaurrini in MX2. Per quest’ultima classe è stata disputata una sola manche.
A Gioele Palanca è andato lo speciale premio in memoria di Coloccini, il ragazzo prematuramente scomparso lo scorso anno, tutti i suoi compagni sono saliti sul podio con uno striscione per commemorare il ragazzo.
Ora domenica 13 ci si sposta ad Esanatoglia per la seconda prova, staremo a vedere incrociando le dita affinchè tutto si svolga nel migliore dei modi.
Un doveroso ringraziamento va al Moto Club Cingoli, in quanto stampa possiamo solo che essere felici di un simile trattamento, non ci è mancato nulla, sembrava di essere ad una manifestazione ben più importante di un regionale.
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