Ci speravo, devo essere sincero, perché la formula del regionale Marche 2015 è la migliore possibile al momento.
Innanzi tutto spieghiamo il nuovo format del campionato: la prima novità è l’accorpamento delle classi Agonisti e Top Rider. Dal prossimo anno si ricalcherà in tutto e per tutto la formula del Campionato Italiano, dopo le cronometrate si procederà a formare a seconda degli iscritti i vari gruppi A, B, ecc. sia per la MX1 che per la MX2. Dopo le due manche le classifiche verranno separate per stilare i podi di giornata e per i vari campionati.
Le uniche categorie che proseguiranno da sole come lo scorso anno sono gli Over 40 e gli Amatoriali. L’altra bella novità è l’introduzione della classe 2t inserita in una categoria a parte con classifiche a fine giornata separate in base a cilindrata ed altro. L’unica eccezione riguarda la prima prova dell’ 8 Marzo che, vista la concomitanza con la selettiva junior 125 di Montevarchi, non sarà valida per il regionale a differenza di tutte le altre nove prove. Restano invariati i numeri degli scarti con le consuete quattro manche da togliere a fine stagione.
Il pensiero del presidente Bartolucci è condivisibile: secondo lui oltre a guadagnare tempo sul programma di gara, in alcune prove si eviterà sia di accorpare le classi come succedeva alle volte con i Top Rider, con le reticenze di alcuni piloti a passare nella classe maggiore. La classe 2t era poi un passo obbligato, la ragione è la crisi che sta portando sempre più piloti all’acquisto di moto a 2t diminuendo così i costi di gestione.
Per quanto mi riguarda le scelte fatte mi trovano molto d’accordo. Se i piloti vogliono affrontare il campionato targato FMI devono essere consapevoli che questo torneo deve essere propedeutico per chi vuole affrontare campionati maggiori con più difficoltà, ma facendo un esperienza che nelle loro rispettive categorie non farebbero, mi riferisco soprattutto agli agonisti. Ma volete mettere la differenza nello schierarsi nel gruppo A per un agonista? Doppia soddisfazione e doppia esperienza per potersi migliorare. Ai top questa formula garantirà la certezza di non doversi mischiare con l’altra classe, cosa che nelle passate stagioni faceva storcere il naso a diversi piloti.
Ottima anche l’introduzione della classe 2t con gli stessi benefici detti sopra, magari qualche ragazzino avrà modo di confrontarsi con qualche pilota di maggiore esperienza in cerca di gloria in queste cilindrate. Come al solito ci saranno sempre gli scontenti del caso, ma se riflettete bene converrete con me sul fatto che questo cambiamento era necessario per dare una sferzata di novità, se vogliamo preparare meglio i nostri ragazzi per le gare nazionali, se ci pensate bene quando la formula era questa venivano fuori molti più piloti di livello………..sarà solo un caso?
Ecco le categorie del prossimo anno:
Top rider - Agonisti MX1
Top Rider - Agonisti MX2
Classe 2t
Over 40
Amatoriale
Minicross.
Sei le prove del minicross, nove del 2t e dieci per le altre.
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