Giornata perfetta anche sotto l’aspetto meteorologico, un tiepido sole autunnale ha fatto da splendida cornice al crossodromo Città di Castellarano, con uno svolgimento direi quasi perfetto, infatti alle 18 erano già terminate tutte e 14 le manche in programma! Polvere quasi del tutto assente, grazie all’ottima lavorazione della pista ed alla innaffiatura effettuata anche nella pausa, pista un po’ scivolosa per i primi a prendere il via nel pomeriggio, ma per fortuna tutto è andato liscio.
Poco meno di 140 piloti al via, a dimostrazione che la strada intrapresa in questa stagione ha dato i suoi frutti, in quanto a presenze di piloti al via di ogni gara. Infatti a parte qualche gara, nelle piste migliori della regione abbiamo registrato numeri importanti di piloti al via, con il picco della gara di Faenza con quasi 200 presenze! Con qualche piccolo aggiustamento al calendario probabilmente si potrà rendere ancora più appetibile questo torneo, così da poter attirare magari anche piloti dalle regioni limitrofe.
PINI E GHIZZONI ON THE TOP! - MX1/MX2 BASE
La nuova categoria istituita quest’anno ha avuto un buon successo di piloti lungo tutta la stagione, nella classe MX1 l’ha fatta da padrone Mirko Pini (Suzuki – Apexmoto), fin dalle prime prove non ha lasciato spazio agli avversari e il suo score parla chiaro, 13 manche vinte su 14 disputate! Anche qui a Castellarano ha preso tutti sul tempo fin dal via per andare a vincere indisturbato in tutte e due le manche. Pierre Gilberti (Yamaha – MDM Racing) ha provato in gara-2 ad andare a intimorire Pini, ma poi gli è mancato il giusto sprint, così è stato 2° di giornata così come in Campionato dove ha fatto segnare tre vittorie di manche, quelle lasciate dal capoclassifica agli avversari. Terzo di giornata ed in campionato Abel Fontana (KTM – Aldini MX Team), ha corso una gara regolare seppur con un passo inferiore ai primi, che gli ha comunque permesso di salire sul podio. In campionato spicca per i due secondi posti di Castel San Pietro, il suo miglior risultato stagionale.
Nella MX1 Amatori Marco Sensini (KTM – Monte Coralli) ha portato a casa il campionato, è stato sempre tra i più veloci anche se a volte è arrivato Martin Bruno Branchi a guastargli la festa, che ha dimostrato una velocità da categoria superiore.
Passando alla MX2, è stato un torneo alquanto combattuto ed incerto con tanti piloti che potevano puntare alla vittoria di manche e di campionato, infatti sono stati ben 7 piloti diversi a vincere almeno una batteria!
I più consistenti e veloci, cioè quelli che puntavano a vincere il titolo, si sono dimostrati Alex Bedonni (Kawasaki Castel San Pietro), Nicolas Petrini (Kawasaki – Marzocchi Racing) e Lelio Ghizzoni (KTM – SMC Carpi). Bedonni è uscito di scena per in infortunio a metà stagione, Petrini invece non ha retto al forcing finale di Ghizzoni che nelle ultime gare ha allungato ed è arrivato alla finale di Castellarano con un buon margine di vantaggio.
Nonostante questo la gara di Ghizzoni non è stata semplice, infatti nei primi giri di gara-1 perde molto tempo per un contatto con Bedonni e deve recuperare parecchie posizioni, fino a quando sarà secondo sotto alla bandiera a scacchi dietro a Rosolia (Honda – AMM) e davanti a Bedonni.
Al secondo start si vede sfilare da tutto il gruppo per una caduta in cima alla salita insieme a Luca Zanetti (KTM – Pro Line), e deve mettere insieme un’altra rimonta, coronata con un’altra piazza d’onore dietro a Bedonni. I due secondi posti gli valgono la vittoria di giornata a coronamento di una ottima stagione. Il vice-campione Petrini finisce fuori dal podio a Castellarano (4° di giornata), a dimostrazione che la sua stagione è stata regolare, con due vittorie di manche, ma per puntare alla vittoria aveva bisogno di un qualcosa in più. Quel qualcosa che aveva Alex Bedonni, ma che a causa dell’infortunio non ha potuto dimostrare appieno, rimangono le sue 5 vittorie di manche compresa quella di oggi e una guida grintosa e veloce.
Una nota anche per il romagnolo Federico Ballarini (Honda – Motocrossromagna.it) che nonostante abbia saltato le ultime due gare ha raggiunto il quarto posto in campionato, con l’acuto della vittoria assoluta a San Marino sulla pista di casa.
Nella MX2 Amatori si è meritato il titolo Ivan Bellini (Honda – Sasso Marconi), quando è sceso in pista ha sempre vinto, tranne in un caso a Castel San Pietro quando la vittoria è andata a Sicuranza. Secondo Alan Silvani e terzo Luca Sicuranza.
MINICROSS 85 JUNIOR-SENIOR – MATTIA CAPUZZO E FOLLI SU TUTTI
I più grandi tra i ragazzi delle categorie minicross hanno disputato un campionato di 8 prove, con la variante rispetto agli altri della gara iniziale di Mantova (svolta in due giornate).
Nella classe Junior Mattia Capuzzo (Husqvarna – Crostolo) ha vinto meritatamente la gara odierna, dove è stato secondo solo al primo dei Senior, e allo stesso modo il titolo 2014, dove spesso ha lottato con i piloti più grandi della Senior, pensiamo che lo vedremo spesso li davanti anche in categorie superiori. Davide Zampino (KTM – Ravenna) è il vice-campione nonostante abbia saltato diverse gare ed è riuscito a tenere alle sue spalle Jacopo Pasqualotto (KTM – Castel San Pietro), che ha chiuso terzo.
Tra i più grandi, cioè i piloti Senior, le gerarchie di inizio anno vedevano Andrea Zanotti (KTM – Marchetti Racing) 1°, Alessandro Manucci (TM – Manucci racing) 2° e Niccolò Folli (KTM – Crostolo) al terzo posto, poi il sammarinese ha saltato diverse gare per altri impegni concomitanti, Manucci si è infortunato alla seconda prova di Carpi e così tra i due litiganti a godere è stato Nicolò Folli, il quale ha vinto le restanti prove lasciando solo una manche a San Marino a Matteo Scalambra (KTM – Crostolo). Il suo vantaggio in classifica era tale che qui a Castellarano ha deciso di debuttare nella classe 125 Junior, facendosi notare tra l’altro per l’holeshot in gara-2.
Scalambra è riuscito a terminare al secondo posto in campionato, con una bella doppietta nell’ultima gara davanti a Giordano (KTM – Campogalliano) e Melandri (KTM – Ravenna).
Zanotti si era presentato al via a Castellarano, ma un infortunio nei primi giri delle prove libere lo ha fatto desistere dal prendere il via. Da tenere d’occhio anche Francesco Giordano, il suo passo e la sua determinazione lo porteranno lontano.
MINICROSS 65 DEBUTTANTI/CADETTI – MACRI’ E ANDREA CAPUZZO
I piccoli crossisti rampanti catturano sempre l’attenzione del pubblico, per quello che riescono a fare con le moto da soli 65cc.
Tra i Debuttanti Giorgio Macrì (Husqvarna – Salsomaggiore) è stato il più costante durante tutta la stagione, e come un campione consumato, ha pensato all’obiettivo finale senza mai buttare via nessuna manche, il premio finale è stato il titolo regionale. Secondo Simone Gorini (KTM – San Marino) e terzo Federico Biserni (KTM – Ravenna). Nella gara di Castellarano bella prestazione di Alberto Elgari (KTM – Crostolo) che non solo ha fatto doppietta, ma ha lottato in entrambe le manche con il cadetto Capuzzo, lasciando i suoi diretti rivali molto lontano dietro di lui!
Dicevamo di Andrea Capuzzo (KTM – Crostolo) che ha voluto imitare il fratello maggiore Mattia ed ha vinto gara e titolo nello stesso giorno tra i Cadetti! Nel finale di stagione c’è stato il crescendo di Cristian Girju (KTM – Ravenna) col suo inconfondibile numero 888 ha ravvivato spesso le gare della classe 65, ed è finito secondo nel torneo, davanti a Enrico Bernardini (KTM – Castellarano).
VETERAN – MAZZOTTI, TOGNI E FUSCONI….MA CHE DUELLO CON VACCARI!
Partiamo subito dalla classe Veteran 125 (magari sarebbe ora di chiamarla MX2), qui nessuno aveva dubbi su chi sarebbe stato il vincitore finale già prima del via del Campionato, Andrea Mazzotti (Suzuki/Yamaha – Baracca Lugo), ha stravinto tutte le gare a cui ha partecipato e se non avesse corso insieme alla classe Open si sarebbe annoiato parecchio! A Castellarano si è presentato con una Yamaha, al posto della Suzuki con cui ha corso tutto l’anno, ma il risultato è sempre lo stesso, anzi in gara-1 con una progressione fantastica ha vinto l’assoluta, mentre nella seconda manche Vaccari (Kawasaki – Campogalliano) ha resistito al suo forcing lasciandolo al secondo posto. Fabio Marino (Kawasaki – Castellarano) e Mauro Focaccia (Honda – Ravenna) completano il podio di Campionato della 125.
Dicevamo di Alessandro Vaccari, alla vigilia della gara sperava di agguantare Enrico Fusconi (Suzuki – Baracca Lugo) in testa al Campionato Open, visti i pochi punti che li separavano.
Vaccari ha corso una gara tutta all’attacco, e nonostante le proverbiali partenze in testa di Fusconi, ha voluto andare in testa lui in tutte e due le manche per tentare il tutto per tutto. La doppietta di Castellarano non è bastata però, perché Fusconi con un secondo ed un terzo posto è andato a pari punti con il rivale e il titolo è stato assegnato in base al numero di manche vinte, che lo vede in vantaggio di una gara! Davvero un campionato al fulmicotone. Terzo in classifica finale il sempre veloce Bontadini (Honda – Castellarano), nonostante questa di Veggia non sia stata una delle sue gare migliori. Il podio della gara è stato completato invece da Antonio Ciampi (Honda – Motoracing), autore di una gara maiuscola.
Nella Over48 il discorso titolo era già chiuso con la vittoria di Claudio Togni (Honda – Ravenna), assente a Castellarano, secondo Massimo Tondini (Suzuki – Monte Coralli) e terzo lo sfortunato Fabrizio Cozza (Kawasaki – SMC Carpi), assente anche lui però per infortunio, a cui auguriamo una pronta guarigione.
125 – ALESSIO AGOSTI CON FURORE, DALLA LIBERA PIGLIATUTTO
Il Campionato 125 ha dato spettacolo fino all’ultima manche, c’era ancora in ballo il titolo Junior e i due pretendenti non si sono risparmiati! Alessio Agosti (Husqvarna – Motormix) e Andrea Gorini (Yamaha – MBA) hanno lottato fino all’ultimo metro della seconda manche, ma alla fine l’ha spuntata Alessio che complici gli scarti aveva già un buon vantaggio alla vigilia della gara.
La lotta tra gli Junior si è scatenata alle spalle del pilota di casa Dalla Libera, che ha sfruttato la conoscenza della pista per scappare via nelle prime battute delle due manche. Agosti nella prima manche non è partito bene, ed è rimasto invischiato a metà gruppo, con la pista scivolosa per l’innaffiatura ha preferito portare a casa un sicuro terzo posto, dietro Cattani (Suzuki – Castellari) e Gorini. Nella seconda uscita invece dopo la breve sfuriata in testa dell’esordiente Folli, e quella più duratura di Pavan (KTM – Apexmoto), è stato ancora Dalla Libera a prendere le redini della gara, alle sue spalle si sono liberati degli avversari Gorini e Agosti e in quest’ordine, hanno iniziato una splendida lotta a due. Alessio con una formidabile progressione ha superato Andrea a 2 giri dal termine senza dargli possibilità di replica e poi non pago è andato anche a prendere il leader, arrivando sotto la bandiera a scacchi a pochi decimi dal numero 72, bellissima gara!
Terzo sul podio di Castellarano, Kevin Cattani con un primo ed un quarto posto. Invece nel Campionato è stato Davide Pavan a giocare il ruolo del terzo incomodo, il simpatico veneto ha accusato un paio di zeri che l’hanno penalizzato durante l’anno, rimane comunque l’ottimo campionato con 4 manche vinte.
Tra i Senior, come detto Dalla Libera l’ha fatta da padrone vincendo tutte le manche a cui ha preso parte, tranne due soltanto. Una vittoria che sembrava scontata già dopo le prime gare di stagione. Secondo Gianluca Bersellini (Yamaha – Salsomaggiore) e terzo Luca Sarti (Yamaha – Monte Coralli) l’unico ad impensierire Dalla Libera in qualche occasione, come sulla pista di casa di Faenza.
SUPERCAMPIONE MX1/MX2 - D’ANGELO DA COPIONE, CAVANDOLI DA CAMPIONE!
La categoria più attesa della giornata ed in generale in tutte le gare di questo Campionato vedeva ancora il titolo MX1 da assegnare, Alessandro Cavandoli (Yamaha – 3C) e Filippo Debbi (Honda – Rivercar), al netto degli scarti si presentavano al via dell’ultima gara a pari punti, un’ottima premessa per una gara avvincente!
Alessandro D’Angelo (Honda – Rivercar) era invece ormai certo da un paio di gare del titolo MX2, ma non ha voluto mancare a quest’ultima prova stagionale.
Erano al via di questa gara anche Simone Furlotti, libero da impegni internazionali, e Marco Roncaglia, ritornato al motocross in questo autunno, al termine delle gare di bici downhill, attività a cui si è dedicato dopo aver smesso col motocross qualche anno fa.
Al primo via Cavandoli spazza via ogni incertezza e prende la testa della gara, Debbi è qualche posizione più indietro, mentre per la testa della gara si fa minaccioso Simone Furlotti (KTM – Silver Action), così come Marco Roncaglia (Suzuki – team Pergetti), Furlotti rompe gli indugi e va al comando, l’unico a scendere sotto il muro dei 2’00” in questa gara. Cavandoli e Roncaglia comandano la gara della MX1, con Debbi un po’ più in difficoltà a tenere il loro passo, nel frattempo era stato superato dal compagno di squadra D’Angelo, il quale poi sbaglia e riparte più attardato senza gli occhiali. Debbi finirà quarto, con alle calcagna Bersanelli (Yamaha – Big Jump Team) e Mantovani (KTM – Apexmoto) in lotta tra di loro per le restanti posizioni del podio MX2 dietro l’imprendibile Furlotti.
Gara-2 parte con Cavandoli avanti di 40 punti su Debbi, la prima curva vede ancora la Yamaha numero 110 in testa, ma stavolta Debbi è a ruota e tutto fa sembrare che si possa assistere al duello finale per il titolo. Invece gli altri avversari non stanno a guardare e Furlotti e Roncaglia sono pronti a rimescolare le carte, Simone va ancora in testa ma verso metà gara deve ritirarsi per una foratura. Roncaglia supera Debbi, il quale sembra non reggere il passo dei primi e viene superato anche da D’Angelo, il quale sembra voler spronare il compagno di squadra. Roncaglia nelle fasi cruciali della gara passa in testa e tiene alle sue spalle anche Alessandro D’Angelo.
Cavandoli prende il largo su Debbi, che alza bandiera bianca e consegna la vittoria del Campionato al rivale, infatti nel finale viene anche raggiunto dal duo Chiletti (Kawasaki – Motoracing) e Mantovani in lotta tra di loro, ma solo il primo supera Debbi a pochi metri dall’arrivo.
Le gare di oggi vanno a Roncaglia nella MX1 e a Mantovani in MX2 a pari punti con Bersanelli, ma primo per la discriminante della seconda manche.
Il titolo va così nelle mani del pilota Yamaha 3C, dopo la vittoria nell’Italiano Over 21 e quella nel Red Bull Super Champions, si può parlare di una stagione da incorniciare per Cavandoli!
Debbi chiude 2°, mentre Bertugli (TM - Ricci Racing) mantiene il terzo nonostante abbia saltato le ultime tre gare per via dell’infortunio al Supercross di Carpi a luglio.
Il Campionato MX2 ha avuto un esito molto più scontato, D’Angelo ha messo subito le cose in chiaro da subito, ed al primo anno nel regionale Emilia-Romagna ha sbaragliato la concorrenza, lasciando agli altri solo la prima manche di Castellarano. Al secondo posto troviamo Edoardo Bersanelli, autore di una bella stagione al primo anno in MX2, terzo Nicholas Lapucci (Yamaha – Errezeta) anche lui all’esordio in regione, quarto Cristian Furlotti (Kawasaki – FM Racing) al primo anno in MX2 si è fatto vedere in diverse gare con i primi, ha da recriminare per qualche ritiro di troppo come qui a Castellarano. Infine quinto Michael Mantovani, con tre gare non disputate, ha corso una bella stagione con diversi secondi posti dietro l’imprendibile D’Angelo, si è messo in evidenza anche nell’Italiano 125 Junior.
Questa categoria ha messo in mostra diversi ragazzi che stanno crescendo nel modo giusto e alcuni si sono già fatti notare a livello nazionale, a dimostrazione che il vivaio c’è e va coltivato.
A Castellarano si è conclusa anche l’attività regionale per le moto d’Epoca, Michele Franchini ha sbaragliato tutti i suoi avversari con la sua veloce Kawasaki della categoria Open Acqua. Una quindicina le moto al via a Castellarano, per la terza di queste gare corse in stagione in concomitanza con le prove del regionale.
A questo punto il regionale Fmi Emilia-Romagna dà l’appuntamento al prossimo anno! Buone vacanze a tutti, ma non troppo tra poco si ricomincia con la preparazione invernale! Ciaoooooo!!
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