C'è in atto infatti una disputa fra nutrizionisti ed esperti vari, chi porta la bandiera della dieta mediterranea, chi sostiene una dieta onnivora con elevate quantità di proteine e basse quantità di carboidrati e c'è chi invece è a favore di un alimentazione vegetariana o vegana, insomma, tutto e il contrario di tutto...
Infatti, credo che questo sia un momento storico nel quale una persona fatica davvero a capirci qualcosa in termini di alimentazione.
Qualcuno di noi è interessato all'argomento per motivi di linea, qualche altro per motivi salutistici, chi per la performance sportiva...
Questo non è certo lo spazio adatto per scendere nei dettagli tecnici di scienze dell'alimentazione, ma vorrei darvi alcune generali indicazioni e raccontarvi di alcune esperienze vissute in prima persona a proposito di alimentazione vegetariana….Sono gli anni in cui il movimento dei vegetariani e vegani sta aumentando in tutto il mondo e pensate che in Europa, il paese che ne vanta il maggior numero è proprio l'Italia ( indagine Eurispes 2013).
Cominciamo subito da una distinzione, che differenza c'è tra un vegetariano e un vegano??
i vegetariani sono coloro che si cibano di tutti i cibi di origine vegetale ( cereali, verdura, frutta, legumi, semi, frutta secca ) insieme a uova, latte e latticini, cioè non carni ma derivati di origine animale. I vegani invece non assumono cibi di origine animale e nemmeno i loro derivati, ma solo vegetali.
C'è chi fa di queste scelte per motivi etici, sensibilità verso le condizioni degli animali, che spesso negli allevamenti vivono in condizioni davvero difficili, per non parlare del “cibo” che gli viene dato e della macellazione.
Chi per motivi socio/economici (il grande mercato della carne e derivati animali contribuisce alla deforestazione per trovare sempre nuovi pascoli, sfrutta tonnellate e tonnellate di cereali per sfamare miliardi di animali deprivando le popolazioni dei paesi più poveri....ecc...)
C'è anche chi invece adotta questo tipo di alimentazione per motivi salutistici; varie ricerche svolte in tutto il mondo dimostrano che molte malattie e problematiche che affliggono l'uomo moderno sono in forte relazione anche con l'alimentazione( soprattutto se si mangia all'americana, tanta carne, salse, bevande zuccherate, cibi confezionati, dolci e magari il tutto “condito” con una vita sedentaria.... ).
Qui in Italia comunque la maggior parte delle persone adotta la famosa dieta mediterranea, che negli anni ha subito una certa evoluzione e nella sua ultima rappresentazione ( istituto nazionale di ricerca per gli alimenti 2009 ) risulta notevolmente rivista e i cui cardini sono cereali integrali, legumi, alimenti ricchi di carboidrati complessi e fibra.
Ora veniamo al sodo, questo è uno spazio dove si discute di sport.
Un'alimentazione vegetariana o vegana correttamente pianificata sembrerebbe permettere ad atleti di qualunque livello di ottenere un livello di performance nello sport, tale e quale quello di atleti che seguono la dieta onnivora. Dovete sapere che atleti super famosi come Martina Navratilova considerata la più grande tennista della storia (fra le tante vittorie ha ottenuto il successo in 9 edizioni di Wimbledon), Bode Miller (sci alpino) pluri-campione del mondo, campione olimpico, Carl Lewis velocista e saltatore, uno degli atleti più forti di tutti i tempi,10 medaglie olimpiche in 4 olimpiadi , detentore di vari record del mondo, solo per citare 3 esempi illustri, erano vegetariani o vegani.
Scendendo un po più nello specifico, per chi è più informato e attento all'alimentazione, uno dei primi dubbi che comunemente emergono è sicuramente: ma vegetariani e soprattutto vegani , come soddisfano il giusto apporto di proteine??....
Ma cosa sono le proteine?? sono come catene, i cui anelli sono rappresentati dagli aminoacidi.
Importanti studi in materia si conclusero negli anni '70 e nella pubblicazione “Diet for a small planet” del '71 l'autore sosteneva che solo le proteine animali erano ad alto valore biologico, cioè costituite da tutti gli aminoacidi di cui il nostro corpo ha bisogno, anche quelli che devono essere introdotti giocoforza con la dieta perchéil nostro corpo non è in grado di produrre (detti essenziali).
I cibi vegetali invece, sono mancanti di alcuni aminoacidi, quindi in principio c'era perplessità sul fatto di poter ottenere un profilo aminoacidico completo per chi si ciba soprattutto, o solamente di vegetali.
I successivi studi hanno dimostrato come conferma anche l' “Academy of Nutrition and Dietetics” che gli aminoacidi mancanti, sono differenti nei varivegetali, così il consumo di varie fonti proteiche vegetali durante il corso della giornata è sufficiente a garantire l'assunzione di tutti gli aminoacidi essenziali in misura adeguata.
A questo punto, qualcuno potrebbe obiettare sul fatto che l'apporto in carboidrati dei vegetariani, essendo superiore, potrebbe incidere sulla “linea” visto che a questo nutriente è stata attribuita una fama piuttosto negativa ormai da anni.
A questo proposito ci sono 2 questioni importanti di cui tenere conto :
1) la qualità dei carboidrati è fondamentale! Un'alimentazione vegetariana correttamente pianificata prevede il consumo di carboidrati da cereali integrali, legumi, frutta e verdura i quali garantiscono migliore sazietà, ed elevata qualità nutrizionale.
I carboidrati dannosi per la salute e che sono responsabili del sovrappeso, diabete, disturbi metabolici ecc... di tante persone sono gli zuccheri semplici, contenuti nei cibi confezionati, dolci, bibite gasate, merendine ecc...
2) Nonostante il maggior contenuto di carboidrati delle diete vegetariane, gli studi statistici stabiliscono che l'incidenza di sovrappeso e obesità è minore rispetto alle diete tradizionali.
A questo proposito, voglio raccontarvi, che da qualche anno due dei migliori atleti che alleno (non faccio nomi per motivi di privacy ) sono vegetariani. Confesso la mia diffidenza iniziale, avevo pensato: << cavolo questi mi faranno tribolare, chissà se riusciranno a stare al passo e a tenere duro durante tutta la stagione di allenamenti e gare... ?? >> .
Tuttavia i risultati agonistici ottenuti, le analisi di controllo e i test che abbiamo effettuato hanno dato esiti positivi e in nessun modo inferiori agli atleti che si alimentano in modo tradizionale. Quindi ho dovuto ricredermi. Si tratta solamente di 2 persone, quindi non è detto che quel che va bene per loro vada bene per tutti, ma devo dire che sono rimasto sorpreso a tal punto da provare io stesso a modificare la mia alimentazione. Ho aumentato il consumo di alimenti di origine vegetale e abbassato quello animale, rimanendo così soddisfatto di questa scelta da adottarla in maniera permanente.
Concludendo, io non sono certo qui per dirvi come dovete alimentarvi, a ognuno il suo mestiere...
ma voglio ricordarvi che l'alimentazione è una cosa di fondamentale importanza, qualunque tipologia decidiate di scegliere non fidatevi delle strane diete che appaiono sulle riviste, sui siti o di diete “fai da te.” Se volete saperne di più affidatevi a professionisti e usate costantemente cibi sani come base della vostra dieta.
L'alimentazione oltre ad essere uno dei principali fattori esterni che influenzano la salute, costituisce uno degli aspetti che maggiormente concorrono al raggiungimento di un peso ideale e al raggiungimento e mantenimento di una condizione fisica ottimale. Questi sono i presupposti fondamentali per garantire un rendimento atletico di alto livello e il miglior potenziamento degli effetti benefici dell'allenamento.
Da tutto ciò avrete capito che prima di pensare ad acquistare benzina speciale per la moto, meglio assicurarsi di aver dato il carburante giusto, nelle giuste e tempistiche al pilota!
