Terminato il periodo delle gare e con esso anche la bella stagione, si entra nella… Off season!
(photo credit: www.redbulletin.com) Per iniziare dobbiamo fare una distinzione fra chi vive il motociclismo come un divertimento da praticare con gli amici il sabato o la domenica, quando il tempo è bello e dove il pranzo o la cena dopo-pista rivestono un ruolo fondamentale…e chi invece è appassionato alle gare e a vari livelli corre cercando di ottenere soddisfazioni e buoni risultati.
Sicuramente la trattazione della OFF SEASON e più in generale la divisione dell’anno in periodi specifici si adatta molto più a quest’ultimo gruppo di piloti.
Il "Fuori stagione" sembra dal nome, un periodo “morto”, di poca importanza …dove non serve programmare il da farsi…dove la meta della vacanza è l’unico pensiero…
Al contrario spesso non ottiene il credito e l’attenzione che merita… questo periodo di riposo e allenamento meno intenso, fornisce il tempo per guarire da eventuali infortuni; consente a muscoli, tendini, articolazioni di recuperare dopo il logorio dato dalla lunga stagione di allenamenti e gare; ai vari organi coinvolti dallo stress psico-fisico ( cuore e sistema cardio-circolartorio, sistema nervoso, fegato, reni, ghiandole endocrine ecc…) un po di “disintossicazione” dalla “sbornia” di lavoro degli ultimi mesi ; e non bisogna certo dimenticare la necessaria pausa mentale ed emotiva che rinvigorisce la motivazione e rinnova la determinazione alla ricerca di sempre nuovi obbiettivi per la futura stagione.
E’ buona norma che la 1° parte di questo periodo sia di riposo, una vacanza sarebbe perfetta, magari una settimana…poi per 2 o 3 settimane sarebbe ottimale praticare attività gradite che permettano allo stesso tempo di svagarsi e di mantenere un minimo di base atletica …nuoto, bici, arrampicata, passeggiate in montagna, tennis, calcetto con gli amici, pallavolo e qualunque attività praticate con piacere e in compagnia vanno bene…
Non bisogna dimenticare le attività che permettono di mantenere una certa confidenza con la moto, in modo che al rientro agli allenamenti in breve, si sia in grado di ripartire da un livello non troppo distante da quello raggiunto a fine stagione. Questo tipo di uscite assume un’importanza sempre + rilevante maggiore è il grado di qualificazione del pilota e per un rider del motocross possono comprendere il free ride, l’enduro, il trial, la moto d’acqua, la minimoto, la BMX, la DH ecc…
Il resto della "off season" è praticamente un periodo di formazione, in cui si “costruisce la base” per poter affrontare in maniera adeguata l’allenamento e le gare della futura stagione. Potete lavorare su eventuali problematiche posturali, carenze da colmare di tipo atletico, affinamento di particolari tecniche di guida e perché no psicologico e motivazionale…
Per quanto riguarda l’allenamento cardio-respiratorio, la fase preparatoria in “bassa stagione” dovrebbe essere composta da lavoro quasi esclusivamente aerobico, che utilizza il metabolismo per lo più dei grassi (fosforilazione ossidativa) e in minor parte degli zuccheri (glicolisi aerobica). Questa è l'intensità del lavoro cardiovascolare più bassa di tutto l'anno, ma ha la durata di allenamento più lunga e il più alto volume totale.
Tutto ciò aumenta l'efficienza del corpo ad operare in uno stato aerobico. Aumenteranno il livello di enzimi ossidativi, il numero e le dimensioni dei mitocondri dove tali enzimi sono contenuti. Il numero di capillari che riforniscono le fibre muscolari di sangue aumenta e anche la mioglobina (che riceve l’ossigeno dall’emoglobina dei globuli rossi in modo da fornirlo alle fibrocellule muscolari . I muscoli incrementano il loro contenuto di zuccheri sotto forma di glicogeno e anche di grassi (trigliceridi) pronti da utilizzare a scopo energetico.
Dal punto di vista dell’allenamento muscolare il lavoro da eseguire è formato da esercizi di base, non necessariamente specifici per la disciplina, con carichi medi/ medio bassi utili al condizionamento che permetterà ad articolazioni, muscoli e tendini di sopportare di buon grado i lavori intensi che verranno in seguito.
Perché tutta queste “storie” prima della preparazione invernale?? …Pensate alla vostra forma fisica come una piramide. La base di appoggio (da qui il termine di formazione "base") è composto da questo tipo lavoro.La giusta ampiezza di questa base fornisce le possibilità al vostro corpo di ottenere il massimo dalle successive fasi di formazione che coinvolgono esercizi sempre più specifici, intervalli di lavoro di intensità progressivamente più elevata.
Ora devo scappare!!!...questo è uno dei periodi più impegnativi per chi organizza la preparazione degli atleti, ma tenete d’occhio MOTOCROSSROMAGNA.IT, presto ve ne presenterò qualcuno!
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