Il nostro corpo è costituito di acqua per il 60% in media. Sì in media, perché dipende dall’età (i giovani sono più ricchi d’acqua nei tessuti), dipende dalla composizione corporea (i muscoli hanno il 70% di acqua, il tessuto grasso quasi la metà) .
Fatta questa premessa analizziamo cosa succede quando un atleta si allena o gareggia con il caldo.
La nostra temperatura corporea in condizioni di riposo può oscillare tra i 36,1°c e i 37,8°c.
Durante l’esercizio fisico il nostro corpo produce calore che unito alle elevate temperature dell’aria non riusciamo a disperdere con la giusta rapidità. Il risultato è che la temperatura interna può superarere i 40°c e nei muscoli al lavoro può oltrepassare i 42°c!!! Pensate poi quanto aggravano il problema l’abbigliamento e le
protezioni che dobbiamo indossare!!
Il nostro corpo attua varie strategie per disperdere calore, ma in questi casi la numero 1 è indubbiamente attraverso l’evaporazione del sudore caldo che il nostro corpo espelle.
Un soggetto di 70/75 kg può perdere anche 1,5L/2L all’ora!!
Una perdita di liquidi così grande in così poco tempo mette in crisi il corpo che si ritrova con problemi tutt’altro che facili da risolvere : la parte liquida del sangue si riduce, quindi diminuisce il suo volume. I muscoli stanno lavorando quindi richiedono un grande volume di sangue per ricevere ossigeno e sostanze nutritizie e per portare via i prodotti di scarto. Quindi i 2 apparati entrano in competizione per la richiesta di volume di liquidi, con il risultato di non avere ne quelli necessari ad una buona sudorazione ne quelli che servirebbero per avere il giusto volume di sangue per i muscoli in attività ed ecco che sopraggiungono l’aumento della temperatura e il calo delle prestazioni.
Studi ormai accreditati hanno dimostrato che la perdita del 5% dell’acqua corporea comporta un calo prestativo nell’ordine del 30%!!!
Ora voglio spiegarlo con un esempio concreto: un atleta di 75 kg che riesce a correre senza grosse difficoltà 1 km in 5 minuti, perdendo con la sudorazione poco più di 2L di liquidi, a parità di sforzo, riuscirebbe a correre la stessa distanza in circa 6 minuti e mezzo! E come abbiamo visto, 2L di liquidi sono una quantità abbastanza facile da perdere con questo clima.
Ancora qualche cifra per far ulteriore chiarezza sulla serietà della questione : la temperatura interna del corpo,durante l’attività sportiva arriva facilmente a 40°c con questo caldo; a 41°c circa sopraggiunge debolezza muscolare, disorientamento e perdita di equilibrio posturale; a 42,2 sopraggiunge la morte.
Spero di avervi fatto capire il motivo del gran ripetere di noi preparatori fino allo sfinimento : non dimenticarti bevi! bevi spesso!
Il sudore è composto da acqua, sodio, cloro, calcio e magnesio; ecco perché quando ne produciamo tanto è consigliabile utilizzare anche gli integratori salini oltre all’acqua, che comunque rimane l’elemento fondamentale.
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