Non c’è che dire, questa gara ormai sta diventando un appuntamento fisso del fine stagione, quando ormai tutto sembra assopirsi la ventata di campanilismo offerta da questa manifestazione ravviva in tutti i partecipanti la voglia per affrontare al meglio quest’ultima fatica.

Perché alla base di tutto c’è il campanilismo, la leva da cui si parte per portare al successo la gara. Mettere a confronto comuni con molta tradizione crossistica con l’aggiunta anno dopo anno di altri comuni emergenti crea prima di tutto una grande attesa nei giorni che precedono la gara che poi ha il suo culmine nei due giorni della manifestazione per poi lasciare ovviamente strascichi polemici, d’altronde siamo in Italia e se magari ci scordiamo un attimo del nostro sport sembrerebbe di parlare di calcio.

L’organizzazione è stata ottima sotto tutti gli aspetti e la scelta del tracciato di Fermignano è stata ripagata ampiamente e poi una cornice di pubblico sorprendente ha reso il tutto più appassionante. A mio avviso però manca ancora qualcosina per perfezionare tutto il meccanismo, mi riferisco ad un regolamento che lascia ancora troppo spazio a discussioni e dissapori, ne faremmo tutti volentieri a meno, e poi la scelta strana di non far effettuare il giro di ricognizione nelle manche del mattino, le condizioni della pista erano cambiate in fretta e quando si parla di sicurezza ci riferiamo anche a queste cose. Per il resto tutto molto bello, compresa la suggestiva presentazione delle squadre il sabato sera nel centro del paese.

Passiamo al lato agonistico che è poi quello che ci preme maggiormente, è stata una gara quasi di campionato italiano che ha messo insieme tutti i migliori piloti delle Marche e Umbria uniti, grazie al regolamento che consente di acquisire alcuni piloti fuori comune, a gente del calibro di Bertuzzo,Beggi, Pedri, Pezzuto, Fontanesi e Muratori per non dimenticare anche i ragazzi di San Marino e Carpi e la squadra tutta al femminile di Terni.

Delle 20 squadre iscritte, ognuna formata da sei piloti, tre top rider e tre agonisti, solo 15 hanno avuto accesso alle manche per la conquista del titolo e le escluse delle prove del sabato hanno affrontato le due manche di consolazione. Per la cronaca vittoria in entrambe le manche per Muratori mentre si sono invertiti nelle piazze d’onore D’Attilio e Pettinari.

Il format di gara ricalca in tutto e per tutto il MX delle Nazioni, quindi tre manche per gli agonisti e tre per i top rider. Sono state manche belle e incerte che hanno mantenuto il risultato in bilico sino al traguardo dell’ultima gara. Ha vinto Fermignano e lo ha fatto in base al piazzamento regolare di tutti i suoi componenti, nessuno di loro ha vinto una manche ma i due secondi posti di un immenso Gilles Neri e l’altro di un Filippo Bertuzzo in non buone condizioni fisiche unite ai risultati di uno stoico Barattini che ha corso gara due nonostante una distorsione al ginocchio e agli agonisti Domenicucci, Polidori e Aceri hanno permesso al calorosissimo pubblico locale di festeggiare il titolo.                                                                    

Dietro di loro quella che sembrava sulla carta la squadra da battere ovvero Filottrano con una squadra che poteva annoverare oltre al pilota del mondiale Ivo Monticelli anche Lorenzo Pedri e Ombrosi oltre agli ottimi agonisti con Diego Monticelli, Palpacelli e Ricciutelli. Prima dell’ultima manche degli agonisti sembrava praticamente fatta potendo scartare il risultato di Pedri ma la caduta e il conseguente ritiro di Diego Monticelli che era secondo in quel momento ha praticamente rimescolato le carte. Peccato perché altrimenti non ci sarebbe stata storia viste le tre vittorie di manche, due di Ivo e una di Diego e gli altri ottimi piazzamenti .

Tutti e due hanno mostrato la loro supremazia e nel caso di Ivo ha fatto vedere la differenza che corre tra un pilota di mondiale con gli altri. Ottima anche la prestazione di Paolo Ricciutelli, gran manico il ragazzo.

Terzo posto per i ragazzi di San Severino, i detentori del titolo, che hanno pagato la non buona giornata di Vagni tra gli agonisti e la non buona prima manche di Fontanesi complice una caduta alla prima curva.

Per il resto da segnalare le grandi prove dell’eterno Manlio Giachè e dei fratelli Peverieri, quando si dice che il manico fa la differenza è proprio vero. Per Alessio Della Mora due buoni piazzamenti anche se ci si poteva aspettare qualcosina di più dal neo campione italiano under 21 MX1. Anche loro con un pizzico di fortuna avrebbero potuto competere per la vittoria finale.

Quarto posto per Loreto spinto da un sorprendente Davide Ruzzi che salito per l’occasione su un 450 ha mostrato una velocità sorprendente con un terzo e un quinto di manche. Ottimo anche Stefano Pezzuto, anche lui col 450, quarto e terzo ha mostrato ancora una volta il suo talento. Insieme a loro un acciaccato Luca Moroni ha fatto il possibile costretto anche a rimontare in gara due e gli altri volenterosi agonisti Mencarelli, Massei e il piccolo Algati.

Quinta Gemmano che ha avuto con Cristian Beggi, assieme a Monticelli, il protagonista di giornata. Se non fosse stato per la caduta in gara uno forse avremmo visto un bel duello con Monticelli per la vittoria mentre in gara due ha mostrato i muscoli prima attaccando Bertuzzo per poi involarsi fino al traguardo. Le buone prove di Ciacci, Lucarelli, Bonci, Bertuccioli e Giunta hanno fatto il resto.

Seguono in classifica Esanatoglia, incappata in una giornata sfortunata nonostante le ottime prestazioni di Pedica e Dolce, San Marino con i ragazzini terribili Toccaceli, Marini e Tamagnini e Force con la vittoria in gara uno e lo sfortunato ritiro di Antonucci trascinatore della squadra. Non possiamo dimenticare nemmeno la prestazione di Nicola Montalbini, nelle file di Monteurano, che sceso dal quad e salito sulla sua kawa 250 2t ha vinto una manche mostrando di saperci fare anche con le due ruote.

Va in archivio anche questa quarta edizione, i complimenti vanno al comune di Fermignano sia per la vittoria che per l’ottima organizzazione e per lo stupendo tifo; poi all’ideatore di questa gara e patron del sito Pistedellemarche.com Danilo Panebianco che ha avuto un idea geniale che adesso però va perfezionata e a tutti i piloti, accompagnatori, spettatori che hanno reso questa due giorni un evento da ricordare. Un ultimo appello, salvate la pista di Fermignano!!!!!!