Martedì, 12 Novembre 2013 00:00

TRAINING EXPERIENCE #8 - GLI ENERGY DRINK

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(photocredit www.redbull.it) C’erano una volta le Chesterfield Yamaha di Puzar, le Honda 1-800 collect di Mc grath, le Johnson Suzuki del team Geboers, le Kawasaki Chevy trucks di Charmicheal e Steward…Negli ultimi anni invece sono le bevande energetiche a farla da padrone tra gli sponsors dei team e ora abbiamo le Rockstar Suzuki, Monster Kawasaki, Red bull Ktm ecc…

 


I piloti appena finita la gara, hanno giusto il tempo di togliere il casco e con ancora la bocca sporca di terra lo staff gli porge la lattina del proprio energy drink da sorseggiare…un commento a caldo al microfono della biondina intervistatrice di turno, 2 sorsate, il gesto di mostrare la bevanda alla telecamera e via…


Se si va a vedere una gara di levatura internazionale e si vuol avere una panoramica dall’alto del tracciato per avere la miglior visuale possibile, oppure essere “all’altezza” dei piloti e “guardarli negli occhi” durante i numeri nel salto più spettacolare del circuito, l’unico modo è salire sulle “torrette” Monster, dove splendide ragazze ti accolgono e ti offrono da bere una delle loro bevande…
Se ti piacciono gli sport estremi e ti diverti a guardare in tv gente che si tuffa nel vuoto, che si arrampica su pareti impossibili, che scende in bici o in moto da pendii che tolgono il fiato, noterai che avranno tutti una cosa in comune…si lanciano da una enorme pedana Red bull.

 

Adulti e ragazzi reagiscono a questo “bombardamento” mediatico con un continuo aumento del consumo di questi drink.
Quando regolarmente vado con i ragazzi in pista, ne vedo tanti , anche bambini, bere con molta naturalezza le più disparate bevande energetiche, anche più volte al giorno, quindi mi sono voluto documentare…
Per cominciare dobbiamo capire bene con che cosa abbiamo a che fare :

Innanzitutto, è bene non confondere gli energy drink con gli sport drink, che sono quelle bevande il cui scopo è principalmente la reidratazione dell’organismo durante o in seguito all’attività fisica. Gli sport drink infatti hanno una composizione molto differente, e contengono sali minerali e zuccheri che servono a ripristinare gli elettroliti (potassio e sodio in primis) persi con la sudorazione e a rifornire di zuccheri l’organismo.

Gli energy drink sono invece una particolare categoria di bevande analcoliche che contengono sostanze che, per le loro caratteristiche, sono in grado di fornire effetti “energizzanti” in seguito alla loro assunzione. Ma quali sono queste sostanze? La varietà è molto ampia, ma le più frequenti sono :

 

Caffeina estratto dal caffè, è di gran lunga la sostanza psicoattiva più consumata al mondo, per via dei suoi effetti eccitanti. (guaranà e ginseng contengono caffeina…)

Taurina: ha effetti regolatori sulla trasmissione degli stimoli nervosi aumentando la reattività e la concentrazione;

Cianocobalamina: importante per l’accrescimento cellulare, la sintesi proteica e la formazione dei tessuti;

Carnitina: amminoacido normalmente utilizzato dal corpo per convertire i grassi in energia;

Maltodestrine: carboidrati che nell’organismo svolgono funzioni energetiche. In particolare servono a sostenere sforzi prolungati ed a favorire il recupero fisico;

Glutammina: aiuta la formazione e il mantenimento delle masse muscolari;

Inositolo: è coinvolto in diverse funzioni cellulari, nella trasduzione del segnale insulinico. Ha inoltre un’attività regolatoria nei confronti della serotonina e, quindi, dell’umore;

Glucoronolattone: è in grado di regolare la formazione del glicogeno (lo zucchero di riserva contenuto nei muscoli). Nonostante si affermi che sia coinvolto nei processi di disintossicazione dell’organismo, non esistono inconfutabili prove scientifiche a riguardo;

Estratti di erbe: fra i più frequenti troviamo tè verde, yerba mate, açaí, Ginkgo biloba, zenzero e ginseng., utilizzato sin dai tempi antichi dalla medicina cinese per via della sua capacità stimolante. Migliora infatti la concentrazione, aumenta la frequenza e la capacità contrattile del muscolo cardiaco, stimola la risposta del sistema immunitario e migliora la reattività di quello nervoso;

Vitamine: soprattutto vitamina C e vitamine del gruppo B (che svolgono funzioni nell’ambito del metabolismo energetico).

 

Oltre a questi ingredienti troviamo zuccheri (glucosio, saccarosio, fruttosio, sciroppo di glucosio) o dolcificanti artificiali a ridotto contenuto calorico (sodio ciclammato, acesulfame potassio, sucralosio, aspartame), sono spesso addizionati di anidride carbonica, di coloranti, di correttori di acidità e di conservanti .

 


Gli slogan pubblicitari di queste bevande “energizzanti” colpiscono fortemente dal punto di vista emotivo. Si tratta infatti di bevande che vengono pubblicizzate come un aiuto indispensabile nei periodi di maggiore sforzo o stress mentale e fisico, in grado di aumentare le performance, migliorare il livello di concentrazione e la velocità di reazione, e di stimolare il metabolismo. Praticamente in tutte le situazioni gli energy drink sembrano indicati: “durante lo sport, il lavoro, lo studio, la guida o la socializzazione”. Non a caso viene citata anche la socializzazione, perché gran parte del successo degli energy drink è dovuto ad un fenomeno di costume che fa sentire “figo” chi ne fa uso.



Bisogna tener ben presente che queste bevande non sono succhi di frutta preparati a casa dalla nonna, se da un lato è vero che le sostanze contenute possono dare dei benefici in alcune attività, favorendo un aumento di attivazione, concentrazione, reattività nervosa, dall’altro è anche giusto conoscere quali possono essere gli effetti negativi che un uso sconsiderato può provocare.

Pensate che il contenuto di caffeina può andare dagli 80gr a lattina (lo stesso contenuto di una tazza di caffè) ai 500 gr di quelle più “cariche”!!! (6 tazze di caffè abbondanti!!!)

 

Se si consumano quantità troppo elevate di eccitanti possiamo incorrere in intossicazioni, tachicardia, che diventa molto pericolosa se il soggetto sta compiendo un’attività fisica intensa, dove i battiti cardiaci e la pressione sono già elevati quindi il rischio a carico del sistema cardiocircolatorio non è affatto trascurabile, anche se si tratta di soggetti giovani e in buona salute. Fra gli altri effetti collaterali dell’eccessiva assunzione di caffeina sono anche nervosismo, insonnia, tremori, aritmie cardiache fino a convulsioni nei casi più gravi, ma anche alcuni meno noti come patologie gastrointestinali ed osteoporosi.

 

In questo momento sto recuperando da una frattura al perone, nel nostro sport purtroppo può succedere di incorrere in infortuni, colgo l’occasione quindi per dirvi che eccessi di caffè, thè, bevande contenenti caffeina e derivati possono interagire negativamente con il consolidamento delle fratture!

 

Inoltre alcune delle sostanze contenute negli energy drink possono avere interazioni con principi attivi contenuti in alcune categorie di farmaci, meglio informarsi, in caso.

 

 

Quindi: come comportarsi nei confronti degli Energy drink?

 

Dopo un’accurata documentazione, è mia opinione che come tutto ciò che mangiamo e beviamo, i problemi con queste bevande possono sorgere quando se ne abusa.


Se non si assumono farmaci, si è in salute e non si assumono dosi eccessive, non ci sono motivi per preoccuparsi come sottolinea il ministero della salute.

 

Naturalmente le dosi consigliate per i bambini e i ragazzi non possono essere le stesse adatte ad un uomo di 80 kg.


Come preparatore atletico sconsiglio a chi è già “bello carico” prima delle gare, di scolarsi un paio di lattine prima della partenza, potreste ritrovarvi “nervosi” nella guida e nella condotta di gara…altro affare invece se avete un approccio un po’ spento e avete magari una scarsa sensibilità alla caffeina, in tal caso qualche sorso se ne siete appassionati non può darvi fastidio.

 

Attenzione anche all’effetto diuretico della caffeina, se assunta in elevata quantità può portare ad una ulteriore disidratazione. In questo caso invece di reidratarsi assumendo la bevanda si ottiene l’effetto contrario. Quindi non bevete una seconda lattina per dissetarvi ulteriormente, ma bevete dell’acqua!

Dovete tenere ben presente che Energy drink, thè, caffè ed eventuali altre sostanze stimolanti assunte sommano i loro effetti quindi evitate di consumarne insieme e magari in quantità nella stessa giornata.

Prima di andare vi svelo un “segreto di pulcinella”: spesso borracce e lattine che i piloti esibiscono e sorseggiano voracemente prima e dopo la gara non contengono ciò che ci è pubblicizzato sopra….

Ciao a tutti, ci si vede in pista!!!





sitografia


sito del ministero della salute (salute.gov.it) , il sito della società italiana di farmacologia ( sifweb.org ) , siti dove vengono esposte le ricerche scientifiche dotate dei requisiti di validità per la comunità scientifica internazionale ( Pub Med, new england journal of medicine, International Journal of Sports Medicine ) e siti di informazione come : sicurezzalimentare.it, affariitaliani.it, regione.emilia-romagna.it , corriere.it ecc…

 

Rispondete qui sotto all'articolo per qualsiasi richiesta inerente alla preparazione e all'allenamento, oppure contattatemi via Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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